La Giunta Regionale


06.06.2015 16:51

VITIVINICOLTURA: SHAURLI ALLA FIERA DI BUTTRIO, VERSO LA DOC REGIONALE

Buttrio, 6 giu - "Puntare sulla creazione di una DOC regionale non è una scelta che va verso la massificazione. È l'esatto contrario: è la possibilità per i nostri territori di promuoversi finalmente in maniera coordinata, mantenendo le proprie diversità". Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Risorse agricole del Friuli Venezia Giulia Cristiano Shaurli in occasione dell'inaugurazione della ottantatreesima edizione della Fiera regionale dei Vini a Villa di Toppo Florio a Buttrio.

Shaurli ha annunciato che la DOC regionale "è una scelta che la Regione si appresta a fare, anche attraverso l'EXPO, dove molto spazio è riservato proprio ai vitigni autoctoni. Continueremo a promuovere il nostro patrimonio vitivinicolo di qualità anche attraverso gli spazi espositivi della manifestazione", ha assicurato l'assessore.

"Le scelte di politica agricola già tracciate dal mio predecessore Sergio Bolzonello, e che sono in continuità con la mia visione, intendono valorizzare la capacità del Friuli Venezia Giulia di farsi forte della propria storia e peculiarità e di affrontare la promozione in maniera unitaria", ha ribadito Shaurli.

Concordando con il sindaco di Buttrio Giorgio Sincerotto, che nella sua introduzione ha ricordato come la cittadina friulana abbia guadagnato sul campo l'intitolazione di "capitale dei vini autoctoni", scegliendo di dedicare la Fiera solo ai vini prodotti da vitigni autoctoni ed enfatizzando così il legame imprescindibile con il territorio, di cui il vino diventa anche ambasciatore speciale e veicolo di promozione turistica, Shaurli ha però messo in guardia dall'abbandonare del tutto la produzione con vitigni internazionali.

"Non credo sia un errore puntare ancora su di essi, perché il territorio riesce a imprimere anche in quelli caratteristiche peculiari. Ne abbiamo avuto dimostrazione con il Concorso internazionale sul Sauvignon, in cui era del tutto riconoscibile un vino neozelandese da uno friulano", ha fatto notare l'assessore, ribadendo che la riscoperta dei vitigni, della tradizione e della storia non sia per nulla in competizione con altre scelte.

Shaurli ha ricordato come "ci sia in questo momento una grande opportunità, anche grazie ai messaggi veicolati da EXPO: l'attenzione alla qualità, alla peculiarità e storia dei prodotti, alla tradizione è massima. La scelta di puntare sui vitigni autoctoni è dunque quella giusta e le istituzioni saranno in prima fila per assecondarla. Il Friuli Venezia Giulia ha prerogative, capacità di lavoro ed eccellenza di produzione: occorre solo prendere più consapevolezza dei nostri mezzi e lavorare ancora più sodo".

Un ringraziamento particolare l'assessore lo ha dedicato ai tanti volontari che si impegnano affinché fiere come quella dei vini di Buttrio diventino una festa di comunità e un patrimonio importante per tutto il Friuli Venezia Giulia.

Nel corso dell'inaugurazione, alla quale sono intervenuti oltre al sindaco Sincerotto e alla presidente della Pro Loco Buri Raffaella Canciani, anche Mario Busso, curatore della Guida Vinibuoni d'Italia del Touring, l'assessore provinciale alle Attività produttive Leonardo Barberio e Rosanna Clocchiatti per la Camera di Commercio di Udine, sono stati premiati tre giovani imprenditori vitivinicoli: Matteo Livon, Matej Skerlj e Cristian Keber.

Presenti al taglio del nastro della Fiera, che ha un ricco calendario di eventi per questo e per il prossimo fine settimana, anche l'europarlamentare Isabella De Monte, il direttore dell'ERSA Paolo Stefanelli, il presidente del Comitato delle Pro Loco regionali Valter Pezzarini.

ARC/EP