La Giunta Regionale


26.06.2017 17:59

Agroalimentare: Shaurli, Perlage esalta crescita bollicine Fvg

Udine, 26 giugno - Seguendo la tendenza positiva di quella che, da privilegio di pochi, è divenuta una richiesta in continuo aumento, anche in Friuli Venezia Giulia sono sempre più numerosi i produttori di pregio che, accanto alla salda presenza dei vini autoctoni, si dedicano alla realizzazione di spumanti di grande qualità.


"Una produzione, quella delle bollicine, che si deve identificare fortemente con il territorio e con le nostre caratteristiche", ha evidenziato l'assessore regionale alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli, intervenuto a Udine alla presentazione di Perlage, evento organizzato dalla Pro loco Udine Castello con il supporto di Ersa e in programma venerdì prossimo, 30 giugno, a partire dalle ore 19 nel piazzale del Castello del capoluogo friulano con, in caso di maltempo, l'opzione alternativa al Castello di Villalta.

Riferendosi alla crescita delle bollicine, Shaurli ha quindi affermato che "la Ribolla gialla spumantizzata del Friuli Venezia Giulia potrebbe riscuotere ancor maggior successo e divenire un vero e proprio vino bandiera della nostra viticoltura".

Perlage, ideato sei anni fa dalla Pro loco Udine Castello, quest'anno richiamerà oltre 140 realtà imprenditoriali tra produttori di vini, aziende agroalimentari, ristoranti e wine bar per proporre ai visitatori (lo scorso anno furono circa 2mila e sono già pervenute prenotazioni da Austria, Slovenia, Gran Bretagna e Francia) piatti e sapori abbinati a ciascuno spumante in degustazione.

I viticoltori del Friuli Venezia Giulia presenti all'evento saranno una cinquantina, compresi i produttori del Collio sloveno, e con tutti loro, rappresentati nell'occasione da Adriano Gigante, vicepresidente della Doc Friuli, si è congratulato Shaurli perché continuano a dimostrare la loro capacità di innovarsi anche seguendo l'evoluzione del mercato.

A dimostrazione dell'efficacia delle loro scelte, ha sottolineato l'assessore, il mercato degli spumanti ha confermato il suo trend attivo con una crescita del 6 per cento. Allo stesso tempo, i viticoltori del Friuli Venezia Giulia, come ha rilevato Shaurli, hanno compreso che il vigneto regionale non può competere sulla quantità delle produzioni con le altre realtà presenti sul mercato globale ma deve continuare a farsi valere attraverso la qualità. ARC/CM/RED/fc