La Giunta Regionale


05.07.2016 17:55

SPORT: TORRENTI, AUDIZIONE IN SENATO SU DILETTANTISMO E IMPIANTI

Trieste, 5 luglio - Sburocratizzare la gestione amministrativa delle società sportive dilettantistiche e ridurne il carico di responsabilità davanti alla legge, marcando più nettamente la distinzione dalle società professionistiche: è l'argomento sostenuto dall'assessore regionale allo Sport del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti, nelle vesti di coordinatore della IV Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, durante l'audizione tenutasi oggi a Roma alla Commissione Istruzione pubblica e beni culturali del Senato della Repubblica sul tema Stato di salute dello sport.

Anche in vista della possibile candidatura dell'Italia a ospitare le Olimpiadi del 2024, Torrenti ha condotto un'ampia illustrazione sull'impiantistica sportiva in Italia, vista dal lato delle Regioni e delle Province autonome, dalla quale è emerso un quadro di scarsa omogeneità, con alcune aree in situazione arretrata, specie al Sud, e altre con impianti numerosi e adeguati, come il Friuli Venezia Giulia. In questi ultimi casi, come ha evidenziato Torrenti, le energie vanno concentrate sulla manutenzione e il rinnovamento del patrimonio di strutture esistenti.

Il coordinatore della Conferenza ha espresso, infine, il rammarico delle Regioni per il mancato accoglimento dell'emendamento modificativo al decreto in materia di defibrillatori per quanto riguarda le società sportive dilettantistiche, che meglio precisava le responsabilità sulla manutenzione e gestione degli apparecchi. La dotazione obbligatoria dei salvavita, secondo Torrenti, si sarebbe dovuta riferire ai singoli impianti e non alle società, secondo una soluzione più semplice e meno onerosa.

ARC/PPH/ppd