Tarvisio (UD), 7 maggio - Giornata dedicata allo sport nel Tarvisiano, alla quale ha partecipato l'assessore regionale alla Cultura e allo Sport del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti. A Tarvisio si è svolto il sesto Word CISA Symposium, uno stage mondiale multidisciplinare al quale hanno preso parte circa 1.500 atleti di 20 nazioni e 50 maestri nazionali delle discipline di autodifesa, quali Judo, Lotta greco-romana, Taekwondo: arti marziali rivolte alla difesa personale.
Organizzata dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLAM) e dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN), l'iniziativa, che proseguirà domani, è stata curata dal Centro Italiano Sicurezza Autodifesa (CISA), con l'obiettivo di mettere a confronto la preparazione degli atleti nelle specialità volte alla difesa personale, che in ogni caso non si basano sull'attacco o sulla violenza bensì sulla disciplina e sull'autocontrollo.
Nell'occasione è stato espresso compiacimento per l'attività e per gli scopi che accomunano atleti di diverse parti del mondo, presenti a Tarvisio, in un'iniziativa che in Friuli Venezia Giulia si è tenuta con successo fin dagli inizi.
La struttura che ha ospitato l'evento, il Palazzetto dello Sport di Tarvisio, si è confermata molto adatta a eventi molto partecipati, e ha fatto sì che il confronto tra i protagonisti di queste specialità, che raccolgono sempre più consensi, si sia svolto nell'atmosfera più adatta: quella di una grande festa dello sport.
Sempre oggi, a Pontebba si sono svolte le premiazioni dei giovani e giovanissimi campioni dello sport del ghiaccio e nel contempo si è tenuta la cerimonia per l'intitolazione del Palaghiaccio a Claudio Vuerich, che fu uno dei precursori del Pattinaggio sulla superficie ghiacciata, e uno dei promotori della creazione del complesso nel quale si sono tenute e si svolgono importanti competizioni, anche di carattere internazionale. Una struttura di recente interessata da interventi per il risparmio energetico e di completamento.
A Pontebba sono attualmente attive tre società sportive che curano il settore giovanile fin dalla più tenera età nel Pattinaggio artistico, nello Short Track e nell'Hockey su ghiaccio, coinvolgendo quasi un centinaio tra giovani e giovanissimi atleti, alcuni dei quali, come è stato rilevato nel corso della premiazione, hanno conquistato titoli in Italia e all'estero, con risultati anche di valenza europea.
In particolare prosegue l'attività e l'impegno del movimento sportivo pontebbanno nell'Hockey su ghiaccio: la sezione Amatori e quella Evergreen militano nel campionato carinziano. È stata anche avviata una collaborazione con la Società degli sport del ghiaccio di Arnoldstein, sempre in Austria. Una collaborazione che ha dato l'occasione per evidenziare l' importanza dell'apertura dei confini. In particolare quello con l'Austria, che da sempre è crocevia di genti e commerci, ma anche di interrelazioni tra gli appassionati del mondo sportivo.
Scambi e rapporti che concorrono a favorire l'affermazione di quel modello di vita sano e partecipe che lo sport sa veicolare nella società, in particolare tra i più giovani. Anche in questo Pontebba si è confermata, è stato detto, una località di interesse non solo per l'Alto Friuli e l'intero Friuli Venezia Giulia, ma anche per la regione alpina.
È quindi stata ricordata, con la scopertura di una targa alla memoria, la figura di Claudio Vuerich il quale, alla metà degli Anni Sessanta con altri amici sempre di Pontebba iniziò a praticare il Pattinaggio, dapprima su uno spiazzo ricoperto da una superficie d'acqua ghiacciata, che si trovava nei pressi della zona di edilizia popolare, poi nei due stadi esistenti all'epoca nella località del tarvisiano.
E già allora cominciò a sensibilizzare la comunità locale per la realizzazione di quella struttura funzionale e attrattiva, anche sotto il profilo turistico, che oggi è il Palaghiaccio Claudio Vuerich.
ARC/CM
