Trieste, 5 mar - "Questa mostra è il primo passo verso l'obiettivo di creare un museo che, rappresentando il legame di Trieste con il mare, funga da tassello importante per i turisti che volessero capire meglio la storia della città e dei suoi abitanti". Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti intervenendo a Trieste alla conferenza stampa di presentazione della mostra Lloyd, le navi di Trieste nel mondo.
L'esposizione, promossa e realizzata dal Comune del capoluogo regionale in collaborazione con l'Autorità Portuale di Trieste, sarà inaugurata nella Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio il 25 marzo e può contare anche sul contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, oltre su quello della Fondazione CRTrieste e della Fondazione benefica Kathleen Foreman Casali.
Proprio la varietà dei soggetti coinvolti è, secondo Torrenti, un chiaro segnale che "è partito ed è attivo un percorso coordinato nel campo della cultura" teso a valorizzare in una maniera ampia l'identità di Trieste. E parlando dei tratti caratteristici triestini, l'assessore ha evidenziato come essi si siano delineati proprio attraverso le attività marittime. È perciò positivo che venga aperta una mostra sulla storia e sulle attività di un'importante impresa di navigazione. Anche se, come ha ricordato Maurizio Eliseo, principale curatore dell'esposizione, il Lloyd nacque come Società di Intelligence e Cultura.
I commercianti del XIX secolo avevano infatti un grande bisogno di informazioni per essere al passo con i tempi: nel periodo post-napoleonico la città divenne un'importante porta verso l'Oriente e fu fondamentale per i triestini allargare i propri orizzonti. "Trieste - ha ricordato Torrenti - è l'esempio di come l'industria, l'economia, il commercio e la ricerca abbiano delle ricadute culturali".
Il mare dunque non ha solo sancito lo sviluppo economico di Trieste, ma anche quello culturale. Lo hanno sottolineato tutti i partecipanti alla conferenza stampa. Oltra ai curatori Maurizio Eliseo e Sergio Vatta, anche il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, il segretario generale dell'Autorità Portuale di Trieste Mario Sommariva, e l'assessore comunale alla Cultura Paolo Tassinari.
Quest'ultimo ha spiegato che l'esposizione sarà ricca dei materiali della Collezione del Lloyd che la Regione Friuli Venezia Giulia ha trasferito al Comune di Trieste. Alcuni pezzi - come modellini di vecchi piroscafi, quadri, porcellane, libri di bordo - saranno esposti per la prima volta.
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