La Giunta Regionale


21.11.2015 15:57

CULTURA: TORRENTI, DALOGHI PROGETTO CHE ABBINA VILLA MANIN ALL'ARTE

Villa Manin di Passariano (UD) - "Un progetto che coniuga internazionalità, condivisione, connessione tra il territorio e le diverse forme d'arte, nell'auspicio che gli artisti che troveranno casa a Villa Manin possano arricchirsi in questi nostri luoghi di nuova creatività e forti ispirazioni". 

È questo l'augurio dell'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti rivolto oggi a Villa Manin di Passariano (Codroipo) alla presentazione della prima edizione di Dialoghi, Progetto per lo sviluppo nelle strutture dogali di una vera e propria residenza culturale per ospitare giovani artisti italiani e di tutto il mondo, sfruttando quella che era la foresteria nell'Esedra di ponente e l'ex Accademia, sul retro della Villa.

Un'idea, come ha indicato Torrenti, che la Regione ha portato avanti con la legge 16 dell'agosto 2014 e che circa sei mesi più tardi il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) ha sviluppato con un proprio provvedimento ("abbiamo di fatto anticipato l'intervento nazionale", ha osservato l'assessore), coinvolgendo in un accordo quasi tutte le istituzioni regionali italiane, tra l'altro oggi coordinate a livello nazionale proprio dal Friuli Venezia Giulia, nell'ambito della Conferenza delle Regioni.

Comune anche l'intervento finanziario per l'avvio di questi Dialoghi, tra Stato e Regione Friuli Venezia Giulia, rispettivamente 55.000,00 e circa 70.000,00 euro, a cui si aggiunge una quota del 20 per cento di natura non pubblica. Nell'Esedra di ponente sono stati approntati una ventina di piccoli alloggi, mentre le aree di stage delle cosiddette arti performative (danza, musica e teatro) saranno accolte nell'ex Accademia, prospiciente il Parco.

La prima serie di Dialoghi, curata da CSS-Teatro stabile di Innovazione del FVG, è iniziata in questi giorni con i giovani Agata, Demetrio, Teodora Castellucci ed Eugenio Resta ("abbiamo trovato un posto ideale per raccoglierci e concentrarci", hanno detto), che con Dewey Dell approfondiranno (per rappresentarsi quindi in Villa il prossimo 12 dicembre) le origini del Blues nonché riproporranno le suggestioni da loro maturate dalle visioni delle pitture rupestri scoperte nel 1994 nella Grotta francese di Chauvet Pont d'Arc.

A Villa Manin, con la contemporanea presenza, accanto agli spazi espositivi per le grandi rassegne d'arte e al Parco, dell'Azienda speciale, delle attività dell'Istituto regionale per il Patrimonio Culturale (IPAC) del Friuli Venezia Giulia, da poco dell'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia (UNPLI) del FVG e ora della residenza culturale, ha dichiarato Torrenti, stiamo realizzando una vera sinergia, cogliendo in tal modo tutte le opportunità per un uso diverso della Villa in quanto un Centro culturale completo non può vivere senza produzione artistica: questa è la sfida che abbiamo di fronte.

Da un semplice contenitore di arte viene costruito un luogo di creatività, produzione e ospitalità e dunque nei prossimi anni Villa Manin sarà all'insegna di lavori in corso, sia sul piano artistico che su quello di riqualificazione degli ambienti della Villa, hanno evidenziato i vertici dell'Azienda Villa Manin Piero Colussi e Antonio Giusa, offrendo nuova vita, movimento, azione al compendio dogale, ha rimarcato Patrizia Moroso, presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda speciale Villa Manin.

ARC/RM