La Giunta Regionale


21.11.2015 09:42

POLITICHE SOCIALI: LUN 23/11 A TS CONVEGNO SU INVECCHIAMENTO ATTIVO

Trieste, 21 nov - Le Linee strategiche per la Programmazione triennale, relative alla legge sull'Invecchiamento attivo, saranno al centro del convegno che si svolgerà lunedì prossimo 23 novembre nel Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia di piazza Unità d'Italia a Trieste, con inizio alle 16.30.

Il dibattito, dal titolo Invecchiamento attivo: un'opportunità per il Friuli Venezia Giulia, prevede la partecipazione della presidente della Regione Debora Serracchiani e degli assessori alla Salute e alle Politiche sociali Maria Sandra Telesca, al Lavoro e alla Formazione Loredana Panariti, alle Infrastrutture e alla Mobilità Mariagrazia Santoro, alla Cultura Gianni Torrenti.

Saranno inoltre presenti la vicepresidente della III Commissione consiliare Renata Bagatin, Lucilla Sioli, membro della Direzione Generale delle Reti di Comunicazione, dei Contenuti e delle Tecnologie della Commissione Europea, Luisa Poclen, referente delle Politiche comunitarie in ambito di salute e invecchiamento attivo dell'Ufficio di collegamento della Regione a Bruxelles, e Ketty Segatti, vicedirettore centrale Lavoro, Formazione, Istruzione, Pari opportunità, Politiche giovanili, Ricerca e Universià della Regione.

Il tema dell'invecchiamento attivo è oggetto di un'apposita legge approvata nel 2014 dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. Obiettivo della normativa è il rafforzamento delle politiche sul versante del sostegno all'autonomia e all'indipendenza personale, tramite forme di istruzione, nuova formazione, ampliamento delle conoscenze e supporti derivanti da ricerca e innovazione.

Il convegno mira ad ampliare il confronto sulla predisposizione del Programma triennale che darà applicazione alla legge. Le Linee strategiche del documento individuano diverse aree di intervento: si parte dal sostegno alle famiglie per la permanenza a domicilio degli anziani e l'inserimento nelle reti di autoorganizzazione a supporto dell'invecchiamento attivo, proseguendo con il sostegno alla formazione e al coinvolgimento di docenti anziani nelle scuole.

Tra gli obiettivi c'è naturalmente quello dell'inclusione, anche attraverso la partecipazione a iniziative culturali, sociali e lavorative, favorendo inoltre la mobilità degli anziani in difficoltà motoria. Sul piano della salute, sono previste azioni di supporto alla domiciliarità (anche attraverso l'utilizzo della tecnologia in ambito domestico) e alla diffusione di corretti stili di vita.

ARC/RM