La Giunta Regionale


09.06.2015 12:18

ECONOMIA: BOLZONELLO, IL PORDENONESE DEVE RIDISEGNARE IL PROPRIO FUTURO

Pordenone, 9 giu - "Dobbiamo tornare a ragionare su un territorio, il Pordenonese, che sappia ridisegnare il proprio domani. Oggi siamo pienamente con i piedi dentro il futuro ma non siamo ancora in grado di camminare". È quanto affermato dal vicepresidente del Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello intervenuto al convegno Pordenone nel Nord Est in transizione, svoltosi ieri al Teatro Verdi del capoluogo naonense su iniziativa della locale Camera di Commercio.

"Ci sono singole parti del nostro sistema dirigenziale - ha aggiunto Bolzonello - in grado di operare in questo nuovo scenario, ma la grande sfida è riuscire a muovere il sistema nel suo insieme. Questo - ha evidenziato - comporta una necessaria discussione dei propri ruoli. Nel 2002, in occasione degli Stati Generali a Pordenone, eravamo gli stessi di oggi e a maggior ragione dobbiamo renderci conto quanto sia necessario un rinnovamento generazionale che trasferisca fiducia alla giovani generazioni e fornisca loro gli strumenti per operare".

"Siamo convinti - ha affermato ancora Bolzonello - che in Friuli Venezia Giulia questo cambiamento stia avvenendo. La presidente Serracchiani ha dato una grande accelerazione con quattro riforme vere in due anni (Sanità, Enti locali, Cultura e Impresa). Quando Rilancimpresa FVG è stato approvato - ha commentato il vicepresidente - abbiamo operato una Riforma incentrata sul manifatturiero perché è il cuore dell'economia regionale".

"La Regione, al pari delle altre istituzioni, non è controparte ma parte dell'impresa. Credo che Pordenone - ha sottolineato il vicepresidente - sia uno dei luoghi in cui si fa meglio impresa perché siamo all'interno di questa grande area metropolitana del Nord che parte da Brescia e arriva a Trieste. È un asse dei capoluoghi in grado di sviluppare un manifatturiero evoluto che potrà fornire stabilità e che lascia spazio a due altri comparti complementari: l'industria agroalimentare e il turismo".

ARC/Com/RED