La Giunta Regionale


11.10.2014 09:29

ECONOMIA: BOLZONELLO, SVILUPPO INTEGRATO TRA INDUSTRIA, AGRICOLTURA E RICERCA

Torviscosa, 11 ott - Un sistema manifatturiero di qualità per consentire all'economia del Friuli Venezia Giulia, che sta dando segnali di ripresa rivelati dai recenti dati positivi dell'export, di uscire dalla crisi e rafforzare la produttività sul territorio assicurando prospettive migliori per l'intera comunità.

È l'auspicio del vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello espresso a Torviscosa in occasione della consegna del XII Premio Becich, in memoria del dirigente dell'Azienda Agricola SNIA Guido Becich. La cerimonia è stata preceduta da un convegno nelle sale del Museo di Torviscosa, sul ruolo e l'evoluzione delle bonifiche nel territorio rivierasco. Il convegno, ha sintetizzato lo stesso vicepresidente, ha confermato che non si può progettare lo sviluppo del territorio se non attraverso la valorizzazione di diversi settori saldamente concatenati tra loro: da quello economico, a quello ambientale, al mondo della ricerca.

Sempre in merito allo sviluppo del settore manifatturiero, l'Amministrazione regionale si appresta a portare in approvazione una legge per dare competitività al settore. Infatti non è pensabile progettare e pensare allo sviluppo del territorio senza tenere in considerazione il ruolo dell'agricoltura e dell'agroalimentare, comparti che, nella zona di Torviscosa, costituiscono un elemento cardine dell'economia locale, ma che risentono della mancanza dell'industria di trasformazione, come nel resto della regione. La presenza sul territorio dell'industria di trasformazione consentirebbe una maggiore redditività alle attività rurali.

Il convegno sulle bonifiche ha quindi dato modo a Bolzonello di rivolgere un sentito ringraziamento ai rappresentanti dei due Consorzi che hanno voluto fondersi, creando il Consorzio di Bonifica della Pianura Friulana, in modo da consentire alla Regione di agire con maggiore efficacia in un contesto che presenta continue necessità di intervento. Un settore, al quale, come ha anticipato lo stesso vicepresidente, la Regione destinerà nei prossimi tre anni cospicui investimenti per interventi strutturali e significativi.

Il ruolo dei consorzi di bonifica è infatti rilevante. Com'era stato ricordato nel corso dei lavori del convegno, dopo il saluto introduttivo del sindaco Roberto Fasan, le opere di bonifica nella Bassa Friulana consentono di mantenere asciutti vasti territori, una parte dei quali si trova al di sotto del livello del mare. Da parte dei relatori, Sergio Zilli e Luca Marchiol dell'Università di Udine, e Luca Gargioli del Consorzio di Bonifica Bassa Friulana, è stato evidenziato che nella zona retrostante gli argini del comprensorio lagunare vi è un'area di 25.000 ettari che è chiamata 'piccola Olanda'. Infatti, senza il continuo prosciugamento con le idrovore, chiamato sollevamento meccanico delle acque, verrebbe sommersa.

E senza la presenza degli argini, sempre di competenza dei consorzi di bonifica, fino a un quarto del territorio comunale di Torviscosa sarebbe allagato. Nel corso del convegno sono state presentate tecniche innovative di depurazione del suolo tramite l'impiego delle piante.

ARC/CM