La Giunta Regionale


25.10.2018 16:50

Comparto unico: Callari, contratto favorisce buona gestione

Udine, 25 ott - "Sperimentiamo assieme con l'obiettivo di offrire ai cittadini il miglior servizio al minor costo, sapendoci assumere la responsabilità di scelte che vadano a vantaggio dell'intera comunità".

È l'invito che l'assessore regionale alla Funzione pubblica del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, ha rivolto oggi a Udine ai rappresentanti dei Comuni del Friuli Venezia Giulia in occasione di un incontro volto a presentare i contenuti del contratto di lavoro per il comparto unico, personale non dirigente, siglato lo scorso 15 ottobre.

Callari ha evidenziato che "il contratto contiene scelte importanti quanto innovative e mira anche a stimolare gli enti locali ad avviare una verifica su quali siano i servizi da erogare ai cittadini e il modo migliore per poterli assicurare, ottenendo così il miglior risultato possibile al minor costo collettivo possibile".

Si tratta, ha proseguito l'assessore, di un momento importante per la nostra regione che dev'essere affrontato avviando un cambiamento nel modo di amministrare gli enti locali.

Un passaggio culturale significativo, ha aggiunto Callari, che deve consentire al sistema di sganciarsi dai modelli del passato, ragionando in prospettiva e abbandonando i campanilismi per superare gli effetti degli errori commessi negli scorsi anni.

"Non abbiamo la verità in tasca - ha precisato Callari - ma dobbiamo operare pensando a come agiremmo da buoni padri di famiglia, individuando e adottando soluzioni di cambiamento qualora si rivelino un vantaggio per l'intera collettività".

A questo proposito, Callari ha citato l'esempio di una serie di Comuni che, liberamente, possono decidere di mettere in rete una serie di servizi nel caso in cui ciò recasse vantaggio alla comunità

Nel corso dell'incontro, sono stati illustrati il contesto normativo di riferimento del contratto, gli elementi di novità per gli enti locali, il nuovo Fondo per la contrattazione collettiva decentrata integrativa e il salario di accesso come strumento di sana gestione finanziaria. ARC/CM/Red