Udine, 6 lug - "Anche la ricerca di Intesa Sanpaolo conferma che il Friuli Venezia Giulia non è più un fanalino di coda nell'export, ma che anzi irrompe tra le prime posizioni di quanti possono fregiarsi del segno 'più'". Lo ha affermato il vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, commentando i dati che riportano una crescita del 6,9 tendenziale dell'export per i distretti del Friuli Venezia Giulia.
Per Bolzonello "ha premiato in particolare aver continuato a puntare su settori considerati da qualcuno ormai 'maturi', come il mobile e la sedia, ora riuniti per la prima volta in sinergia nel cluster della casa. Vino, agroalimentare e coltelleria sono tutti settori che abbiamo curato fin dall'inizio della legislatura, e i frutti si stanno vedendo".
"Per quanto riguarda il futuro, altre sfide sono rappresentate dalle nuove filiere su cui stiamo investendo: biotech, biomed e marittimo e il cluster della metalmeccanica che parte anche dalle esperienze del coltello e della componentistica. Anche da questi - ha concluso il vicepresidente - ci aspettiamo ritorni positivi".
ARC/Com/EP
