La Giunta Regionale


01.06.2015 18:30

CONSORZIO BONIFICA: ANCHE BOLZONELLO AL VOTO PER IL CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA FRIULANA

Trieste, 1 giu - Nell'ambito delle elezioni del Consiglio dei Delegati del nuovo Consorzio di bonifica Pianura Friulana (nato dall'accorpamento dei Consorzi di bonifica Ledra Tagliamento e Bassa Friulana), il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, si è recato a Grado, in località Fossalon, per esercitare il diritto di voto nella zona in cui la Regione ha la maggiore proprietà soggetta al beneficio della bonifica. Si tratta di terreni per una superficie di circa 200 ettari nella Bonifica della Vittoria.

Ieri e oggi sono stati chiamati al voto circa 70.000 consorziati, per una contribuzione complessiva di circa 8,3 milioni di euro, al fine di individuare gli amministratori chiamati a gestire il nuovo Consorzio, che avrà un comprensorio di competenza di circa 200.000 ettari estesi da Gemona a Lignano e tra il Tagliamento e l'Isonzo.

La partecipazione al voto dei consorziati (proprietari di beni immobili agricoli ed extra-agricoli che beneficiano dell'attività di bonifica ed irrigazione) è importante per la validazione delle elezioni attraverso il superamento dei quorum previsti, pari al 15 per cento degli aventi diritto in termini di consorziati o al 20% in termini di valore.

"La partecipazione al voto da parte dei consorziati è sempre fondamentale per dar seguito al principio costituzionale di sussidiarietà che determina l'autogoverno dell'ente, ma questa volta lo è ancora di più in considerazione del fatto che quello che si va a costituire si porrà come il maggior consorzio del panorama regionale e tra i più significativi a livello nazionale" ha dichiarato il vicepresidente. "La capacità dei due Consorzi di decidere autonomamente di fondersi in un nuovo Ente che sarà chiamato a dare risposte importanti alle sfide che nei prossimi anni dovremo affrontare nella gestione del territorio - ha aggiunto Bolzonello - deve essere un esempio da seguire sia in ambito regionale che nazionale da parte di tanti altri Enti che dovrebbero avere il coraggio di autoriformarsi per svolgere al meglio le azioni cui sono chiamati".

ARC/RU