La Giunta Regionale


09.10.2016 10:12

MIGRANTI: TELESCA, BANDO CARIPLO PER MIGLIORARE ACCOGLIENZA MINORI

Nel 2015 in FVG 1.302 minori stranieri non accompagnati, più del 100% d'incremento rispetto al 2014.

Trieste, 9 ottobre - Il Friuli Venezia Giulia parteciperà al Bando Cariplo (Never Alone, per un domani possibile) con la proposta progettuale Bambini in alto mare, dall'accoglienza in famiglia all'autonomia sociale per i minori stranieri non accompagnati in partenariato con l'associazione AiBi, che riveste il ruolo di capofila, nonché con le Regioni Puglia e Sardegna, i Comuni di Trieste, Bari e Cagliari, il Centro Internazionale Studi Famiglia (CISF), la Rete Comuni Solidali (RECOSOL), il Coordinamento nazionale Enti locali per la pace e i diritti umani, la Coop Arimo e il Forum delle Associazioni familiari.

Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Politiche sociali Maria Sandra Telesca, stanziando anche 27.250,00 euro quale quota di cofinanziamento rispetto a un budget  complessivo previsto di 927.588,35 euro. Il progetto parte dalla consapevolezza che i tre territori regionali maggiormente interessati dal primo ingresso di migranti, tra sbarco e valico terrestre, sono Puglia, Sardegna e Friuli Venezia Giulia. Proprio all'estremo Nord Est, nel 2015 sono stati accolti 1.302 minori stranieri non accompagnati (986 dei quali di età fra i 14 e i 17 anni), rispetto ai 235 della Sardegna, mentre l'ultimo dato disponibile per la Puglia è quello del 2013, quando furono registrati 484 ingressi di minori.

In Friuli Venezia Giulia, quindi, l'incremento è stato di oltre il 100 per cento rispetto al 2014 e tutti i minori hanno trovato alloggio in 29 comunità di accoglienza, 12 delle quali a Trieste, nove a Udine, tre a Pordenone e due a Gorizia.

Il progetto regionale si propone, attraverso l'applicazione sperimentale di forme innovative e alternative di seconda accoglienza, di concorrere a potenziare e innovare sul territorio italiano le modalità di presa in carico dei minori orientate all'integrazione e all'autonomia per garantire il pieno rispetto dei diritti dei minori e, inoltre, l'attenzione ai bisogni dei singoli come anche dello specifico obiettivo migratorio.

ARC/COM/fc