Trieste, 20 settembre - L'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca ha incontrato il direttore Affari generali della sede nazionale dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) Paolo Bandiera, arrivato da Genova per rappresentare, insieme al presidente regionale AISM Gabriele Cadelli, le esigenze di questi pazienti che, nella nostra regione, sono circa 2.100.
La sclerosi multipla è una malattia del sistema nervoso centrale che provoca un impedimento della trasmissione del segnale nervoso in tutto il corpo; di sclerosi multipla non si muore, ma è una condizione che dura tutta la vita. L'obiettivo comune è quello di garantire una buona qualità di vita e piena inclusione sociale alla persone con sclerosi multipla attraverso un percorso personalizzato e integrato di presa in carico in tutte le fasi di vita e di evoluzione della malattia.
A tale scopo è stato istituito un Tavolo di lavoro regionale cui partecipano, oltre i rappresentanti dell'AISM, alcuni professionisti sanitari della regione. Telesca, così come l'AISM, ritengono che l'esperienza del Friuli Venezia Giulia, particolarmente attenta al tema della disabilità e dell'inclusione sociale, può essere di riferimento anche per altre regioni in un momento cruciale per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che coincide con la definizione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e l'adozione del Piano nazionale delle malattie croniche.
Nel pomeriggio si sono tenuti i lavori per la definizione del percorso diagnostico terapeutico assistenziale delle persone con sclerosi multipla che si concluderanno entro la fine dell'anno. Si è colta l'occasione per presentare ai partecipanti al Tavolo regionale gli indirizzi operativi per l'utilizzo dei medicinali a base di cannabinoidi che saranno proposti nei prossimi giorni all'approvazione della Giunta regionale.
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