La Giunta Regionale


11.02.2016 17:10

TURISMO: BOLZONELLO, FVG SARA' A LUNGO DA SCOPRIRE PERCHE' HA ANIMA

Udine, 11 feb -"Ho la convinzione che il Friuli Venezia Giulia sia realmente, come ha sancito Lonely Planet, la meta da scoprire nel 2016 e oltre. Siamo stati inseriti nella Top List mondiale del turismo per i nostri vigneti e per i nostri paesaggi, ma l'importante è che chi ci visita può cogliere la grandissima anima della nostra terra".

È il pensiero espresso dal vicepresidente del Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive e al Turismo Sergio Bolzonello nella sede della Regione di Udine, dove oggi è stato illustrato l'avanzamento del Progetto Luoghi e sapori del Friuli Venezia Giulia. Fucine di genialità. Luciano Ceschia attraverso il suo territorio, proposto dall'Associazione Femines Furlanes Fuartes e sostenuto dalla Regione attraverso PromoTurismo FVG.

"È grazie a iniziative di grande positività come il Progetto su Luciano Ceschia di Femines Furlanes Fuartes - ha osservato il vicepresidente della Regione - che possiamo innervare i percorsi culturali e turistici del Friuli Venezia Giulia di letture multiple capaci di mostrare la ricchezza straordinaria del nostro territorio".

In questa prospettiva Bolzonello ha ravvisato, nella proposta dell'Associazione culturale friulana animata da Margherita Plos, "un microprogetto la cui lettura si muove non in un micro, ma in un macroterritorio", visto che Ceschia, nato a Tarcento e scomparso a Udine nel 1991, disseminò opere di grande pregio e di diverse dimensioni, dalle medaglie ai lavori monumentali, in tutto il Friuli Venezia Giulia, abbinando in una vita movimentata, come ha ricordato il critico Enzo Santese, "felicità creativa e generosità".

Ceschia, ha ricordato Santese, aveva "idee chiare che portava avanti con coerenza talora disarmante", ma era sempre pronto al confronto anche con coloro i quali la pensavano diversamente da lui, come l'animatore di Casa Zanussi, monsignor Luciano Padovese, che nel video ha definito simpaticamente lo scultore "uno stregone".

Un video che il pubblico della Sala Pasolini, tra cui numerosi amministratori comunali, ha applaudito e che ricostruisce di luogo in luogo il percorso artistico di Ceschia, di cui ricorreranno il prossimo 4 giugno i 90 anni dalla nascita. Un percorso fatto di opere in bronzo, in ceramica, in pietra, in ghisa, in legno, in cemento armato e anche nelle due dimensioni della china e della tempera.

Ceschia sapeva dominare la materia con il suo genio e il suo carattere esuberante e, come ha rilevato Santese, "era sia uno straordinario uomo primo che uno straordinario artista".

Così, la lettura proposta da Femines Furlanes Fuartes, secondo il giornalista Piero Villotta, ha interpretato con particolare sintonia la poetica di Ceschia, in quanto essa incarna "la concretezza e l'universalità del Friuli, ma anche la sua capacità di sorridere".

ARC/PPH/ppd

 
alla presentazione del video sull'arte di Luciano Ceschia (progetto realizzato da Femines Furlanes Fuartes), rilasciate a Udine l'11 febbraio 2016