La Giunta Regionale


11.05.2016 18:30

ELECTROLUX: RIPARTE PORCIA, IMPEGNO AZIENDA PER NUOVE RICOLLOCAZIONI

Trieste, 11 maggio - Il superamento dell'impasse  causata dall'incertezza che aleggiava sulla decontribuzione dei contratti di solidarietà e, alla luce dell'aumento dei volumi produttivi, l'impegno dell'Azienda per una possibile ricollocazione all'interno dello stabilimento di Porcia di una parte delle persone in attesa di un futuro riassorbimento occupazionale, all'interno del Piano di reindustrializzazione dell'area.

Questo l'esito, annunciato dal vicepresidente del Friuli Venezia Giulia e assessore regionale alle Attività produttive Sergio Bolzonello, dell'incontro sullo stato di attuazione dell'accordo su Electrolux che si è tenuto oggi a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), con i rappresentanti di sindacati e Azienda, alla presenza del viceministro Teresa Bellanova e del responsabile dell'Unità Gestione Vertenze del MiSE Giampiero Castano.

Se consideriamo, ha sottolineato il vicepresidente, qual era la situazione di crisi di Electrolux nel 2013, non si può non registrare con soddisfazione l'esito dell'incontro odierno, a seguito del quale è stata confermata una linea di continuità rispetto agli accordi sottoscritti, mentre allo stesso tempo si è aperta, in virtù delle nuove incoraggianti dinamiche del mercato, una significativa opportunità occupazionale per una parte di quei lavoratori dello stabilimento di Porcia finora oggetto del ricollocamento all'interno del Piano industriale dell'Azienda.

Permangono, ha ancora spiegato, ancora alcune preoccupazioni sul processo di reindustrializzazione del sito di Porcia. A tal riguardo il vicepresidente ha ricordato le condizioni di vantaggio fissate dalla Regione in termini di benefici contributivi per le aziende che investissero in quel sito, in quanto inserito dalla stessa Regione nelle aree 107 3c del trattato dell'Unione Europea, nelle quali vengono consentite migliori condizioni di aiuto alle imprese.

Inoltre la Regione Friuli Venezia Giulia ha assicurato il proseguimento dell'interlocuzione con l'Azienda per trovare soluzioni proprio al tema della reindustrializzazione di parte del sito produttivo. Nel contempo l'Amministrazione regionale continuerà a monitorare l'andamento dell'attuazione dell'accordo.

Nel corso dell'incontro da parte dell'Azienda è stato affermato che lo stato di crisi è sostanzialmente terminato e sono quindi ripresi gli investimenti e le attività di ricerca e sviluppo con 70 nuove unità di assunzioni previste in questo comparto nel 2016. Alla base di ciò è stata registrata una ripartenza delle vendite in Europa, compreso il mercato italiano, il quale nel 2015 ha registrato un +4,9%.

Affrontando nello specifico la situazione di Porcia è emerso in primo luogo che l'impegno delle istituzioni sul settore finanziamenti per Ricerca e Sviluppo va a favorire la produzione di quei prodotti innovativi realizzati nello stabilimento friulano.

In questo contesto i dati relativi al sito di Porcia sono incoraggianti, in quanto le stime di produzione per il 2016 superano quelle previste dall'accordo del 2014: si passa infatti dai 950.000 pezzi a 1.050.000.

Analogamente anche gli investimenti risultano essere superiori a quanto sottoscritto. Tutto ciò, grazie all'aumento degli ordini, favorirà il ritorno alle otto ore lavorative giornaliere per più settimane rispetto al 2015.

Infine Electrolux ha dichiarato, conseguentemente all'aumento dei volumi di vendita che non dovrebbe essere transitorio, di poter prevedere la possibilità di procedere al riassorbimento di tutti i lavoratori legati al processo di reindustrializzazione dell'area.

ARC/GG/EP