Udine, 11 set - "La chiusura del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia di domenica e nelle giornate festive è inaccettabile".
Lo ha affermato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia e assessore al Turismo Sergio Bolzonello, replicando così all'annuncio del direttore del Polo museale regionale Luca Caburlotto.
"È incredibile - rileva Bolzonello - che non si trovino le risorse per garantire l'apertura di uno dei principali musei statali del Friuli Venezia Giulia nella giornata di maggior afflusso turistico. Vanno immediatamente valutate le istanze sollevate dai rappresentanti dei lavoratori del Museo, che riguardano non gli stipendi ma l'accredito delle competenze legate agli straordinari domenicali". In ogni caso, rileva Bolzonello, "l'apertura del Museo di domenica rappresenta una priorità assoluta".
Come ha osservato a sua volta l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, "la decisione del direttore del Polo museale regionale stona con il Decreto Franceschini sulla Riforma dei Beni culturali che esenta il direttore da competenze archeologiche e le focalizza sulle attività di valorizzazione degli spazi espositivi, per il cui riallestimento è stato conseguito un finanziamento statale pari a 1,5 milioni di euro".
Secondo Torrenti, "si tratta di rimediare prontamente alle difficoltà emerse. In caso di problemi insormontabili, può essere riconsiderata l'eventualità di un passaggio di competenza dei cinque musei del Polo (a Trieste, Aquileia e Cividale e, in futuro, Grado) alla Regione, che si dichiara fin d'ora disponibile e capace di gestirli, anche nella forma di un accordo convenzionale".
"Fondamentale è però - ha concluso Bolzonello - che si garantisca ai cittadini e ai turisti l'immediata e massima fruibilità di una struttura importantissima come il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia".
ARC/PPH
