La Giunta Regionale


10.11.2015 16:28

AMBIENTE: SERRACCHIANI, IL DEPURATORE DI STARANZANO VA OLTRE L'EMERGENZA

Gorizia, 10 nov - "Un intervento che qualifica il territorio e lo mette in sicurezza, guardando oltre la mera emergenza". Così la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha definito il progetto per la razionalizzazione del sistema fognario dell'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) Orientale Goriziano, presentato nella sede di Irisacqua S.r.l. alla presenza dell'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito, del presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta e dell'amministratore unico di Irisacqua Mirio Bolzan.

Il progetto prevede il potenziamento del depuratore di Staranzano (da 62.500 a 141.000 abitanti equivalenti serviti) e la realizzazione di un nuovo collettore fognario da Gorizia a Staranzano di 24 chilometri. Il cronoprogramma indica la conclusione dei lavori tra il 2019 e il 2020, con un investimento complessivo di oltre 6 milioni di euro, di cui 5,1 stanziati dalla Regione.

Gli obiettivi del nuovo sistema, illustrati dal direttore generale di Irisacqua Paolo Lanari, riguardano, sul fronte ambientale, la massima tutela dell'Isonzo eliminando gli scarichi nel fiume, riducendo nel contempo i costi gestionali attraverso l'utilizzo degli attuali depuratori di Gorizia e Gradisca d'Isonzo come vasche di accumulo e pretrattamento e sfruttando il dislivello tra Gorizia e Staranzano per evitare l'uso di impianti di sollevamento.

Gli scarichi nel mare Adriatico e nella baia di Panzano avranno una riduzione delle concentrazioni di fosforo (da 2 a 1 milligrammo per litro) e di azoto (da 15 a 10 milligrammi per litro) con la debatterizzazione completa dall'acqua scaricata. È previsto inoltre un sistema smart in grado di individuare in tempo reale la migliore strategia di controllo dei deflussi.

"Un progetto davvero molto importante - ha commentato la presidente della Regione - che ci permette di superare una procedura di infrazione europea e di lavorare non sull'emergenza ma di pensare anche a dopo, quando oltre agli abitanti dovremo preoccuparci anche degli scarichi industriali dell'intera area. Un intervento innovativo che va oltre ciò che di base viene richiesto a un impianto di depurazione delle acque".

"È il suggello di un lavoro straordinario che dimostra come si possono ottenere risultati positivi quando le amministrazioni lavorano bene" ha aggiunto Serracchiani. "Da parte nostra ci siamo impegnati per recuperare risorse bloccate e portare avanti gli impegni che erano rimasti nel cassetto per quanto riguarda le procedure di infrazione".

Un lavoro, ha spiegato l'assessore Vito, "che ha consentito di sbloccare 95 milioni di euro per quanto concerne le tre procedure relative agli Accordi di Programma che riguardano appunto Staranzano, il depuratore di Servola a Trieste e i territori delle province di Udine e Pordenone". "Il progetto presentato oggi - ha concluso l'assessore - risolve alcune criticità ambientali e rappresenta un modello virtuoso da prendere ad esempio. Tutto il territorio e i suoi rappresentanti hanno saputo guardare con lungimiranza alla strada giusta da percorrere".

ARC/RU

 
alla presentazione del progetto per la razionalizzazione del sistema fognario dell'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) Orientale Goriziano, rilasciate nella sede di Irisacqua a Gorizia il 10 novembre 2015
alla presentazione del progetto per la razionalizzazione del sistema fognario dell'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) Orientale Goriziano, rilasciate nella sede di Irisacqua a Gorizia il 10 novembre 2015