La Giunta Regionale


07.08.2015 11:12

PORTO MONFALCONE: VITO, OTTENUTO VIA LIBERA A LAVORI DI ESCAVO

Trieste, 07 ago - Finalmente sbloccata, dopo un'attesa di dieci anni, la realizzazione dell'escavo del canale di accesso del Porto di Monfalcone. A darne notizia l'assessore regionale all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito che spiega come, dopo il recente via libera all'opera da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), nella giornata di ieri sia stato formalizzato il decreto interministeriale di compatibilità ambientale del progetto, rendendo di fatto possibile l'avvio dei lavori.

Previsto - come indicato nel decreto del Ministero dell'Ambiente di concerto con il MiBACT - l'approfondimento del canale di accesso e del bacino di evoluzione del Porto alla profondità di 12,50 metri, con il dragaggio di 885.000 metri cubi di materiale da refluire in cassa di colmata. La profondità attuale degli specchi acquei intermedi dell'intervento è di 11,50 metri, insufficiente a soddisfare totalmente le esigenze degli attuali utenti del Porto.

A formalizzare la proposta dell'opera era stata l'Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone della Camera di Commercio di Gorizia. "Si tratta - commenta l'assessore Vito con particolare soddisfazione - di un intervento attesissimo, determinante per garantire una migliore navigabilità e quindi per un pieno utilizzo e per il rilancio dello scalo".

Grazie alla maggiore profondità, infatti, anche le navi di più grosse dimensioni, con maggiore pescaggio, potranno accedere all'area portuale. "Ciò comporterà un incremento delle opportunità commerciali e produttive dell'intero territorio, con positivi riflessi e prospettive di sviluppo anche per il Monfalconese, per la cantieristica e quindi per l'intera economia del Friuli Venezia Giulia" aggiunge Vito.

Nell'evidenziare come ci siano voluti dieci anni per arrivare a questo risultato, l'assessore Vito parla di una "procedura complessa, che è andata a buon fine grazie all'attenzione e alla perseveranza con cui la Giunta regionale guidata dalla presidente Debora Serracchiani, fin dall'insediamento, in particolare attraverso la direzione Ambiente della Regione, ha affrontato la questione. Costanza e impegno hanno portato al giusto riconoscimento", conclude Vito.

ARC/PPD