La Giunta Regionale


31.07.2015 17:19

FERRIERA DI SERVOLA (TS): VITO, COSTANTE ATTENZIONE AL TERRITORIO

Trieste, 31 lug - "Non c'è nessuna novità nelle affermazioni sulla Ferriera di Servola (TS) da parte della sottosegretaria all'Ambiente Silvia Velo nella seduta della Camera di ieri, in risposta a un'interrogazione: è infatti la Regione a dover rilasciare l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)".

A precisarlo è l'assessore regionale all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito che ricorda come gli uffici della Regione abbiano avviato sin dalla fine di aprile, al momento cioè della presentazione della documentazione da parte di Siderurgica Triestina, l'istruttoria per il rilascio dell'AIA.

Il progetto presentato dall'Azienda sarà valutato in una Conferenza dei Servizi, alla quale parteciperanno tutti gli Enti che devono rilasciare autorizzazioni o pareri nei settori di competenza (Provincia, Comune, Azienda per l'Assistenza Sanitaria, Vigili del Fuoco), con il coordinamento della Regione e con il supporto tecnico-scientifico di ARPA, che organizza i lavori della Conferenza.

"Nell'Accordo di Programma stipulato con la nuova proprietà - ricorda l'assessore Vito - sono indicate condizioni specifiche per l'ottenimento della nuova AIA da parte della Regione, alla quale gli uffici dovranno obbligatoriamente attenersi".

Tra queste ci sono il rinnovamento completo della cokeria e dell'altoforno, il potenziamento dei sistemi di aspirazione, la pavimentazione di alcune aree e delle strade interne allo stabilimento, l'adozione di sistemi di contenimento delle polveri durante le fasi di scarico delle navi.

"La procedura di rilascio dell'AIA richiede - afferma l'assessore - un'attività valutativa estremamente complessa dal punto di vista tecnico. Voglio però assicurare che ci sarà, come c'è sempre stata, la massima attenzione per le implicazioni che la produzione industriale ha sul territorio, e in particolare sul Rione di Servola".

Nell'esercizio del potere che la legge le attribuisce, ricorda l'assessore, la Regione è peraltro più volte intervenuta negli ultimi tempi, sia nei confronti della precedente che dell'attuale proprietà, con provvedimenti anche di diffida per limitare le emissioni inquinanti, imponendo per esempio una riduzione dell'attività della cokeria.

"Nessun risultato concreto potrà comunque essere ottenuto - conclude l'assessore - se non vi è una profonda collaborazione tra istituzioni pubbliche, e se non vi è trasparenza e continuità nello scambio di informazioni anche con i residenti. Fondamentale inoltre risulta la stretta sinergia con ARPA che costituisce per la Regione lo strumento principale delle conoscenze per supportare dal punto di vista tecnico-scientifico le motivazioni dei provvedimenti amministrativi che incidono sulla gestione e sull'esercizio dell'attività industriale".

ARC/PF