La Giunta Regionale


24.07.2015 17:37

AMBIENTE: APPREZZAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA PER LA RISERVA NATURALE FOCE DELL'ISONZO

Isola della Cona (Staranzano), 24 lug - "Le qualità e la valenza delle progettualità ambientali" della Riserva naturale Foce dell'Isonzo / Isola della Cona sono state confermate oggi agli assessori regionali del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro e Sara Vito e ai vertici amministrativi dei quattro Comuni di Staranzano, Fiumicello, Grado e San Canzian d'Isonzo dalla responsabile degli uffici Natural Capital della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea Pia Buccella, in visita al comprensorio naturalistico goriziano.

"Per l'Unione Europea la Riserva della Foce dell'Isonzo ha un valore particolare" ha dichiarato la direttrice Pia Buccella, ricordando il particolare apprezzamento delle autorità di Bruxelles per il progetto AdriaWet 2000 presentato dalla Riserva nei mesi scorsi nell'ambito del Programma comunitario Cross Border Cooperation (CBC) Italia-Slovenia 2007-2013: iniziativa che si è collocata sulla seconda piazza del Premio Natura 2000 lanciato dalla Commissione Europea e vinto dal Parco nazionale di Donana, nella Spagna Sud Occidentale, a Sud di Siviglia.

"Riconosciamo alla Riserva dell'Isola della Cona e al progetto AdriaWet 2000 - ha osservato Buccella - la sua caratteristica transnazionale, l'originalità fondata sulla Cooperazione internazionale allargata (venendo a coinvolgere anche Veneto Agricoltura e BirdLife Slovenia, che gestiscono alcune oasi ambientali in Veneto e nei pressi di Capodistria), la sua replicabilità anche in altre parti d'Europa, un'Unione che al suo interno può contare su circa 27.000 Siti Natura 2000".

La Regione Friuli Venezia Giulia conferma il suo impegno per la valorizzazione delle riserve naturalistiche regionali, hanno dichiarato gli assessori Mariagrazia Santoro e Sara Vito, e per questo motivo sono state assicurate le risorse finanziarie per la gestione dei siti ambientali, nel contempo indirizzando l'azione a favore di queste aree puntando su un solido rapporto tra i diversi partner istituzionali del territorio, a vantaggio delle ricadute ambientali ma anche della matrice economico-turistica di queste iniziative.

Nello scenario di tali azioni di tutela del patrimonio ambientale, Santoro e Vito hanno ricordato il Piano Energetico Regionale (PER), recentemente approvato in via preliminare, il Piano Paesaggistico Regionale (PPR), le linee guida di revisione della legge regionale sulla aree protette, lo sviluppo delle rete cicloturistica del FVG, il Piano Regionale di Tutela delle Acque (PRTA), nonché (ha annunciato l'assessore Vito) l'intenzione di presentare a breve una specifica norma riguardante la conservazione e la valorizzazione dei geositi del Friuli Venezia Giulia.

ARC/RM