Trieste, 12 giu - "Il successo della lunga pressione per riavere un prefetto in sede a Pordenone ha un'importanza superiore a quella che forse potrebbe apparire a un primo sguardo". Lo ha affermato oggi il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello commentando con soddisfazione la nomina di Maria Rosaria Laganà quale nuovo prefetto di Pordenone.
"È stato confermato dal Governo nazionale il ruolo e il rango del territorio pordenonese, cui è stata riconosciuta una peculiarità e delle esigenze che non possono essere dissolte trasformandoci in una terra di mezzo tra il Veneto e Udine", ha aggiunto il vicepresidente della Regione ricordando che si tratta di "esigenze di sicurezza, ad esempio il contrasto alla delinquenza di transito da aree anche vicine; esigenze sociali, generate dalle attuali gravi situazioni industriali e occupazionali e dalla relativa gestione dei Tavoli di crisi connessi; ma è in generale l'esigenza di avere un rapporto diretto con il Governo tramite il suo massimo rappresentante sul nostro territorio".
"Ci sono forze politiche che auspicano l'abolizione di prefetti e Prefetture, ma ritengo - ha evidenziato Bolzonello - che la loro funzione di coordinamento, anche se modernizzabile, di tutte le articolazioni periferiche dello Stato, abbia ancora un senso forte nella struttura del Paese e nella sua unitarietà istituzionale. Per questo, bene ha fatto chi ha lavorato per riavere il prefetto a Pordenone, a cominciare proprio dai vertice della Regione. È bene, poi, che la scelta sia caduta su una persona che già abbiamo potuto conoscere nelle sue alte qualità professionali, che oggi tornano rafforzate al servizio di tutto il Pordenonese e dell'intera regione", ha affermato, esprimendo anche il suo personale ringraziamento alla dottoressa Alessandra Vinciguerra, che da vicario, in questi mesi, ha retto la sede di Pordenone.
Il vicepresidente Bolzonello ha quindi espresso il proprio plauso anche per la nomina a nuovo prefetto di Udine di Vittorio Zappalorto, e di Isabella Alberti quale prefetto di Gorizia. "Sono lieto che Vittorio Zappalorto possa continuare a operare in Friuli Venezia Giulia. Proseguendo in tal modo, anche a Udine il non facile lavoro già svolto a Gorizia con competenza e autorevolezza, specie sul fronte dell'immigrazione. Un impegno che oggi deve vedere uniti Governo, Regione, Autonomie locali, il mondo del sociale che agisce e opera sul territorio: solo una coerente sinergia può infatti permetterci di affrontare e superare positivamente e con quella necessaria serenità e umanità (che la nostra storia ci ha sempre insegnato) una situazione difficile, che per noi non ha eguali".
"Ai tre nuovi rappresentati del Governo nella nostra regione rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro", ha concluso Bolzonello, augurandosi di poterli incontrare a breve.
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