La Giunta Regionale


13.06.2016 15:28

ATT. PRODUTTIVE: VADEMECUM PUBBLICO-PRIVATO SU SICUREZZA ALIMENTARE

Udine, 13 giugno - Quattro Gruppi di lavoro - dedicati, rispettivamente, ad aggiornamento normativo, sicurezza della carne, conservazione degli alimenti, etichettatura e allergeni - 20 esperti, 28 riunioni e 84 ore di impegno: sono i numeri del secondo anno di attività congiunta di imprese, Autorità regionale di controllo e Aziende per l'Assistenza Sanitaria (AAS) del Friuli Venezia Giulia che hanno portato alla redazione delle Linee guida su taluni aspetti di igiene degli alimenti e di applicazione dei principi del sistema HACCP (Hazard-Analysis and Critical Control Points), ovvero l'insieme delle procedure volte a prevenire le possibili contaminazioni degli alimenti.

L'esito dei lavori, che ha la finalità di favorire l'immissione sul mercato di prodotti alimentari sicuri, è stato illustrato oggi a Palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, alla presenza del vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello.

Bolzonello ha evidenziato l'importanza della collaborazione tra operatori della salute e d'impresa in un lavoro capace di fornire indicazioni chiare e precise sulla sicurezza degli alimenti e di offrire così, nell'abbinamento tra responsabilità d'impresa e responsabilità sociale, un valore aggiunto per la competitività del sistema regionale.

Com'è emerso dalla conferenza finale di oggi, coordinata da Maurizio Sacilotto di Confindustria Udine, il Gruppo di lavoro sui temi normativi si è concentrato sull'obiettivo di indicare interpretazioni univoche delle fonti e di suggerire, nel contempo, i giusti percorsi alle imprese regionali che operano in contatto con Paesi interessati da accordi bilaterali o Paesi per i quali sono richieste liste di abilitazione e certificati sanitari specifici.

Per quanto riguarda la carne, il Gruppo di lavoro apposito ha redatto una tabella che indica i passi utili da seguire per ottemperare ai criteri di sicurezza alimentare e di igiene del processo e per porre in atto un campionamento efficace. Una guida per la prevenzione dei pericoli connessi all'affumicatura di carne, pesce e latticini è stata prodotta dal terzo Gruppo, mentre il quarto Gruppo ha definito un vademecum  per gli operatori su allergeni ed etichettatura, mirato in particolare a sciogliere le indicazioni che al consumatore finale possono risultare ambigue o generiche.

Tra gli aspetti salienti dell'attività interforze, è stata rimarcata l'attenzione su come prevenire - anziché rimediare - il pericolo di contaminazione, con una chiara propensione a formulare consigli pratici, da adattare poi ai singoli contesti aziendali.

Bolzonello, incoraggiando la prosecuzione dell'attività congiunta di imprese e Autorità di controllo e sanitarie sulla sicurezza alimentare, ha consigliato di sviluppare un approfondimento sul tema della burocrazia, che nelle buone prassi può rendere efficaci le acquisizioni scientifiche e gli aspetti normativi, ma che, in caso di inadeguatezza, può essere fonte di lentezze e di equivoci, a danno sia delle aziende produttrici sia del cittadino-consumatore.

All'attività dei Gruppi di lavoro allestiti nella sede di Confindustria, sotto la guida del Comitato di indirizzo, hanno dato il loro contributo anche tre tirocinanti della Facoltà di Agraria dell'Università di Udine.

ARC/PPH/ppd