La Giunta Regionale


28.09.2014 15:28

FRIULANO: BOLZONELLO, LA LINGUA COME COLLANTE DI UNA COMUNITÀ

Lignano Sabbiadoro, 28 set - La Società Filologica Friulana (SFF) svolge con efficacia un ruolo di coesione nella comunità. Lo fa valorizzando la lingua friulana attraverso iniziative ed eventi che riescono a coinvolgere anche il mondo della scuola e interessando in tal modo i giovani, per assicurare continuità e trasmissione delle tradizioni.

Nonché rivolgendosi pure a quel settore portante dell'economia del Friuli Venezia Giulia che è il turismo. Comparto, che svolge un ruolo importante, ma che deve saper guardare lontano, progettando il futuro specialmente in questo periodo interessato da momenti di difficoltà che toccano anche il turismo. Con queste parole il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello ha portato il saluto dell'Amministrazione regionale al novantunesimo Congresso della SFF svoltosi a Lignano Sabbiadoro. Dai lavori del congresso Bolzonello ha potuto cogliere segnali di vitalità e di fiducia nella ripresa. Il vicepresidente ha innanzitutto espresso compiacimento per le scelte della Filologica e del suo presidente Federico Vicario.

Secondo Bolzonello, che ha seguito assieme all'assessore regionale alle Infrastrutture Maria Grazia Santoro l'intera mattinata (dall'omelia di monsignor Pietro Brollo nel Duomo della città, all'intervento alla Terrazza Mare, sede del Congresso, del presidente dell'Ente Friuli nel Mondo Piero Pittaro), sono emersi messaggi di alto significato, mirati a esaltare il ruolo della identità delle genti del Friuli Venezia Giulia quale elemento cardine della vita e della crescita.

Un'identità che è il vero collante dell'intera comunità e rappresenta un motore della ripresa e dello sviluppo. Dalle parole di Pittaro in particolare, espresse tra l'altro nella giornata del suo ottantesimo compleanno, figura emblematica della economia e della vitivinicoltura mondiale, come da quelle di monsignor Brollo, per Bolzonello sono emersi concetti che inducono anche gli operatori lignanesi a guardare lontano, oltre la crisi, per progettare, come aveva detto il sindaco della città balneare Luca Fanotto, il futuro della città.

Una città nata, com'è stato ricordato, dal desiderio delle genti rivierasche di disporre di uno sbocco e di un luogo di accoglienza al mare cent'anni fa. Un ruolo importante, ha concluso Bolzonello, è dunque quello svolto dalle lingue minoritarie, che riescono a coinvolgere attorno allìidentità, anche coloro che non le parlano. E costituiscono una ricchezza per l'intero Friuli Venezia Giulia.

ARC/CM

rilasciate al novantunesimo Congresso annuale della Società Filologica Friulana (SFF), a Lignano Sabbiadoro il 28 settembre 2014