La Giunta Regionale


19.10.2017 19:55

Economia: Bolzonello, Fvg pronto a cogliere tutte le opportunità

Udine, 19 ottobre - Friuli Venezia Giulia regione tra la solidità del passato, l'energia del presente e le sfide del futuro: di questo hanno discusso una ventina di relatori - ricercatori, docenti, imprenditori, operatori del mondo finanziario - nel convegno "Fvg siamo noi", le cui conclusioni sono state tracciate dal vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello.

"Si tratta di incontri la cui platea è composta da operatori che ogni giorno si confrontano con problemi concreti: per questo occorre esserci e soprattutto ascoltare", ha commentato il vicepresidente al termine del suo intervento al convegno, promosso dal gruppo assicurativo RP Company al Dacia Arena Vip Club.

Bolzonello ha tracciato il quadro aggiornato di investimenti e politiche che hanno contribuito a rendere la regione una piattaforma logistica integrata e una terra altamente attrattiva.

"Il Friuli Venezia Giulia ha grandissime opportunità e in questi ultimi anni si è proposto con forza all'attenzione delle dinamiche economiche nazionali e internazionali: è una piattaforma logistica che può contare su un sistema portuale e di interporti efficiente e in espansione, ha aperto finalmente i cantieri della A4 e a breve potrà essere, dopo la Sardegna, l'unica regione a poter contare su un aeroporto collegato direttamente alla stazione ferroviaria", ha ricordato il vicepresidente.

Anche sul fronte delle politiche a sostegno dell'impresa il Friuli Venezia Giulia si è mosso con anticipo, abbandonando da tempo un modello in cui la pubblica amministrazione si faceva carico di un sistema assistenziale e di contributi a pioggia.

"Fare politica significa scegliere di orientare verso certe traiettorie, solo così è possibile incentivare la ripresa; tre anni fa, adottando la S3, Strategia di specializzazione intelligente, abbiamo puntato su cinque aree strategiche per il futuro", ha ribadito Bolzonello, ricordando che "in un mondo in cui la tecnologia pervade tutto ed è capace di mutare la società con estrema velocità o si intercettano i nuovi modelli su cui far calare, in un disegno complessivo, le politiche sociali, di formazione, industriali e le azioni di internazionalizzazione o si resta tagliati fuori". ARC/EP