La Giunta Regionale


14.05.2017 10:42

Ambiente: Vito, Regolamento contributi a privati per rimozione amianto

Trieste, 14 maggio - La Giunta regionale, su proposta dall'assessore regionale all'Ambiente ed Energia, Sara Vito, ha approvato il Regolamento per la concessione di contributi per la rimozione e lo smaltimento dell'amianto da edifici di proprietà privata, adibiti a uso residenziale.

I contributi stabiliti, spiega Vito, soltanto per quest'anno e in via transitoria, potranno essere richiesti entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del Regolamento.

Saranno concessi nella misura del 50 per cento della spesa riconosciuta ammissibile, e per importo non superiore a mille e 500 euro per ogni edificio; o, nel caso si tratti di un condominio, per ciascuna unità abitativa.

"Con questo provvedimento - precisa Vito - la Regione prosegue nell'azione volta a favorire l'eliminazione dell'amianto, con l'obiettivo di ridurre i rischi che l'esposizione a tale elemento comporta per la comunità".

"Infatti - ha proseguito l'assessore - nell'intento di prevenire gli effetti nocivi per la salute con un'azione più capillare, intendiamo sostenere l'iniziativa di quei privati che, altrimenti, non sarebbero in grado di sostenere per intero i costi di rimozione e di smaltimento del materiale".

"Costi - ha soggiunto l'assessore - che possono essere considerevoli, in quanto tali operazioni vanno compiute da personale specializzato, dotato degli accorgimenti e dei dispositivi di protezione necessari".

I contributi previsti dal Regolamento potranno dunque essere ottenuti per gli interventi di rimozione e smaltimento dell'amianto da edifici situati sul territorio regionale, comprese le relative pertinenze, purché siano di proprietà privata e a uso residenziale.

Ne potranno beneficiare il proprietario o il comproprietario dell'immobile oggetto dell'intervento, il locatario, il comodatario, l'usufruttuario o il titolare di altro diritto reale di godimento sull'immobile oggetto dell'intervento.

I contributi potranno essere erogati anche ai condominii, purché costituiti per la maggioranza da unità abitative a uso residenziale.

Quest'anno, le domande, potranno essere presentate a mezzo posta elettronica o con raccomandata con avviso di ricezione al Servizio rifiuti e siti inquinati della Direzione centrale ambiente, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del regolamento.

Negli anni successivi, le domande andrannoi presentate con la medesima procedura dall'1 al 15 febbraio, sempre utilizzando il modello che sarà pubblicato sul sito della Regione.

Le istanze dovranno essere corredate del preventivo dettagliato di spesa, relativo alle spese ammissibili; della dichiarazione del comproprietario dell'immobile che autorizza la realizzazione dell'intervento, o del verbale dell'assemblea condominiale che autorizza l'intervento; di due fotografie dell'immobile e di copia del documento di identità del sottoscrittore della domanda. ARC/CM