La Giunta Regionale


15.02.2017 19:10

Rifiuti: Vito, FVG in regola, fuori da infrazione comunitaria

Trieste, 15 febbraio - "Il Friuli Venezia Giulia ha le carte in regola, ha aggiornato nei tempi previsti i propri Piani di gestione dei rifiuti, sia urbani che speciali, e ha già trasmesso alla Commissione Europea, tramite il Ministero dell'Ambiente, tutta la documentazione". Lo afferma l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito negando dunque che anche il Friuli Venezia Giulia, assieme ad altre Regioni italiane, possa essere ancora nel mirino della Unione Europea per non aver adeguato i Piani di gestione dei rifiuti, come prescritto da norme comunitarie.

La Commissione Europea prevede infatti che i Piani di gestione dei rifiuti vadano aggiornati ogni sei anni. Nel gennaio del 2015 ha avviato un'indagine per verificare la corretta attuazione della Direttiva Quadro Rifiuti. In proposito Vito precisa che vanno distinti il Piano di gestione dei rifiuti urbani da quello dei rifiuti speciali. "Il primo, infatti, è stato approvato dalla Regione - ricorda - ancora a fine 2012, e quindi già allora era perfettamente coerente con quanto previsto dalla Direttiva comunitaria".

Come spiega l'assessore, dunque, "la procedura avviata dalla Unione Europea ha riguardato esclusivamente il vecchio Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali, che era stato varato nel 2006. Su questo aspetto, anche in accordo con il Ministero dell'Ambiente, la Regione ha condiviso un cronoprogramma per arrivare all'adozione di tutti i provvedimenti necessari. Il nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali è stato definitivamente approvato a dicembre dello scorso anno e tutto è già stato comunicato al Ministero, che è in contatto con la Commissione Europea: pertanto siamo confidenti che nulla osti alla chiusura della procedura d'infrazione".

"Il Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali - ricorda infine Vito - rientra nel grande lavoro di pianificazione e programmazione che questa Giunta regionale sta facendo per coniugare sviluppo e sostenibilità, nel pieno rispetto dell'ambiente. Un piano che ha come principale obiettivo la riduzione del quantitativo degli scarti prodotti e il loro recupero attraverso la lotta agli sprechi, l'impiego di fonti energetiche rinnovabili, il riciclo. Un Piano che, dunque, permetterà di rendere ancora più concreto l'effettivo avvio dell'economia circolare, ovvero di un sistema pensato per potersi rigenerare", conclude Vito, ricordando come lo scorso anno sia stato approvato anche il Programma regionale di prevenzione della produzione dei rifiuti e come proprio la scorsa settimana la Giunta abbia dato il via libera alle Linee guida per riscrivere la legge 30 del 1987 in materia di rifiuti.

"La nuova norma, che nei prossimi mesi sarà portata all'attenzione del Consiglio regionale, sarà infatti una disciplina organica in materia di rifiuti e principi di economia circolare" ha concluso Vito.

ARC/PPD