La Giunta Regionale


13.01.2017 13:53

Ambiente: 55 progetti programmati dal Consorzio di Bonifica Pianura Friulana

Trieste, 13 gennaio - Si è svolto nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine l'incontro convocato dall'assessore all'Ambiente Sara Vito con il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana per la programmazione e il cronoprogramma degli interventi per la prevenzione del rischio idrogeologico del 2017.

"Il Consorzio sta realizzando un ottimo lavoro", ha sottolineato Vito, ricordando i 33 milioni di euro di risorse complessivamente dedicate dalla direzione centrale Ambiente della Regione e dal commissario straordinario per la prevenzione del rischio idrogeologico, in capo alla presidente della Regione, per le manutenzioni ordinarie e per quelle straordinarie, per gli interventi strutturali e progettuali sui corpi idrici della nostra regione.

"Sono 55 i progetti e gli interventi programmati dal Consorzio, con un lavoro puntuale, capillare e continuo per garantire la sicurezza del nostro territorio; un investimento così importante che dimostra l'impegno costante della Regione sul fronte della prevenzione del rischio idrogeologico", commenta Vito.

Il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana - hanno riferito la presidente del Consorzio di Bonifica Rosanna Clocchiatti, il direttore Massimo Canali e il direttore tecnico Stefano Bongiovanni - sta realizzando numerose attività per le direzioni centrali Ambiente, Infrastrutture e Agricoltura della Regione e per la Protezione civile regionale, per complessivi 160 milioni di euro.

Molti lavori sono gestiti direttamente dal Consorzio, altri sono realizzati in collaborazione con professionisti qualificati. Si tratta di investimenti con ricadute positive che oltre a mettere in sicurezza il territorio regionale e a favorire il suo sviluppo creano direttamente opportunità occupazionali. Una decina sono solo gli operai stagionali impiegati negli ultimi tempi direttamente dal Consorzio per attività di manutenzione ordinaria come sfalci e pulizia degli argini dei corsi d'acqua.

La tipologia degli interventi affidati è molto diversificata, interessando sia alcuni corsi d'acqua principali della regione (Tagliamento, torrente Torre e torrente Cormor) che la rete idrografica minore, coinvolgendo tutto il territorio di competenza del Consorzio stesso. Sono previste tanto nuove opere di regimazione idraulica, finalizzate a risolvere alcune criticità evidenziatesi a seguito di eventi meteorici intensi, quanto manutenzioni ordinarie e straordinarie delle opere esistenti.

La Regione, inoltre, ha affidato al Consorzio la gestione di importanti opere di regolazione idraulica quali il canale scolmatore Corno-Tagliamento (che contribuisce in maniera sostanziale alla sicurezza idraulica dei comuni di Rive d'Arcano, Coseano, Mereto di Tomba e Codroipo e che riduce i fenomeni lungo il Taglio e lo Stella), il bacino di laminazione lungo il Rio Rivolo (a salvaguardia del comune di Buttrio) e la rete dei canali di sgrondo nel Destra Torre, a salvaguardia dei territori comunali di Pavia di Udine, Trivignano Udinese, Palmanova, San Vito al Torre, Santa Maria la Longa, Visco.

La realizzazione degli interventi finanziati avrà immediate ricadute positive sul territorio, salvaguardando zone strategiche dal punto di vista ambientale, turistico-ricreativo, infrastrutturale ed economico, ha spiegato la presidente Clocchiatti, richiamando anche i positivi effetti del processo di accorpamento dei cessati Consorzi di Bonifica Bassa Friulana e Ledra Tagliamento, in quanto la recente normativa in materia di Difesa del Suolo ha attribuito ai Consorzi la gestione di vasta parte del reticolo idrografico regionale e la nascita del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana consente una programmazione e progettazione degli interventi non più a scala locale ma a livello di bacino idrografico.

ARC/Com