La Giunta Regionale


03.02.2014 19:20

AGROALIMENTARE: BOLZONELLO, PARCO SAN DANIELE REALTÀ VIRTUOSA

San Daniele del Friuli, 3 feb - "La realtà del Parco Agroalimentare di San Daniele è dinamica, molto motivata e virtuosa". Secondo il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, intervenuto a San Daniele del Friuli al convegno "Il parco cresce, idee e sviluppo per l'agroalimentare del FVG", la struttura ha avuto la capacità di rendere competitivi i prodotti del territorio attraverso la ricerca, tracciando un percorso concreto di ripresa che è da esempio per l'intera economia del Friuli Venezia Giulia. Un percorso perseguito individuando e privilegiando progetti di filiera che comprendono la produzione, la trasformazione, la lavorazione, lo stoccaggio e la commercializzazione, approfondendo la messa in rete delle potenzialità e delle eccellenze che sono insite nella nostra terra. "Progetti - ha aggiunto Bolzonello - all'interno dei quali tutte le fasi indicate si fondano sulla qualità che rappresenta il traguardo vincente verso il quale deve essere orientato l'intero sistema agroalimentare del Friuli Venezia Giulia per poter mantenere i traguardi conseguiti e potersi sviluppare ulteriormente". Il convegno, nella sala della biblioteca Guarneriana, introdotto dal saluto del sindaco di San Daniele, Paolo Menis, e aperto dal presidente del Parco Agroalimentare, Claudio Filipuzzi, ha consentito di verificare le iniziative progettuali in atto ed inerenti nuove tecnologie e le relative applicazioni improntate a favorire l'innovazione nelle imprese. L'evento era infatti teso a dimostrare le potenzialità di affermazione delle attività economiche già esistenti attraverso l'individuazione di nuovi accorgimenti, nuove scoperte, nuove azioni o prodotti innovativi destinati a favorire le stesse attività e l'interesse sui mercati. Tra i progetti illustrati, quello inerente l'etichettatura nutrizionale finalizzato a consentire di valutare rapidamente la qualità del prodotto. Ma anche il progetto Umidità, orientato in particolare alle 17mila microimprese agroalimentari esistenti nel Friuli Venezia Giulia e mirato a tenere sotto controllo la stagionatura di insaccati e formaggi. Inoltre, da citare il progetto Abbattimento, per il raffreddamento rapido degli alimenti e l'abbattimento incruento delle varietà ittiche da allevamento, il progetto Trasformazione, attraverso il quale si intende modificare la situazione attuale nella lavorazione dei prodotti agroalimentari che avviene principalmente al di fuori del Friuli Venezia Giulia e, tra gli altri, il progetto Filiera Miglio che rilancia la coltura anticamente più diffusa sul territorio regionale. Sono stati presentati anche i progetti avviati dal Parco con enti e associazioni, quali il progetto Consorzio Brovada, il progetto Semplificazione e Piccole Produzioni Locali finalizzato alla sicurezza alimentare, il Progetto Paniere del Parco delle Prealpi, il progetto Filiera etica e, infine, il progetto per la creazione di un polo industriale di aggregazione basato sulle nuove tecnologie da realizzare a Villa Santina. ARC/CM