La Giunta Regionale


19.10.2015 17:20

ECONOMIA: BOLZONELLO, UNIRE RICERCA E IMPRESA E CREARE RETI PMI

Lignano Sabbiadoro, 19 ott - Collegare la ricerca in maniera decisa all'impresa e superare anche attraverso le reti il sottodimensionamento delle Piccole e Medie Imprese (PMI) del Friuli Venezia Giulia. Sono le indicazioni che ha portato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello alla platea del IX Congresso Imprenditoria femminile dell'Adriatico e dello Ionio, che si protrarrà fino a domani a Lignano Sabbiadoro, organizzato dalla Camera di Commercio di Udine con il Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio.

Il tema dell'assise, che si tiene a cadenza biennale, è Cluster & Networking nell'Imprenditoria femminile: due parole chiave, ha rilevato Bolzonello, che si ritrovano anche nella visione dell'Amministrazione regionale, così come c'è identità di focus rispetto ai filoni del convegno, che domani verterà su turismo sostenibile, agroalimentare e vinicolo, innovazione e nuove tecnologie.

Le cinque linee della Strategie di specializzazione intelligente S3 promossa dal Friuli Venezia Giulia contemplano, infatti, proprio l'alimentare, la cultura/creavità/turismo e lo smart health, accanto alle tecnologie marittime e alle filiere strategiche metalmeccanico e Sistema Casa.

"Il Friuli Venezia Giulia - ha detto Bolzonello - è in una situazione di riposizionamento e di riscrittura di tutta una serie di traiettorie. In particolare con l'inizio della Programmazione europea 2014-2020 stiamo cercando di rimettere al centro del lavoro e dell'impresa una strategia che sia compatibile con tutto il processo produttivo".

In un contesto in cui "c'è un'Europa in cui di nuovo si stanno innalzando muri e dalla globalizzazione torniamo alla competizione tra territori continentali, anche le nostre politiche - ha sostenuto Bolzonello - devono diventare più significative e performanti". Di qui una politica regionale che fa leva, oltre che sulla Strategia S3 e sui Programmi europei, sulle misure di sviluppo dell'economia previste del pacchetto Rilancimpresa FVG.

Per una maggior competitività, secondo il vicepresidente della Regione, da un lato "non possiamo tenere distaccati ricerca e sviluppo, che vanno ricollegati", dall'altro "il Friuli Venezia Giulia cresce di meno rispetto al Veneto e al Trentino perché le nostre imprese, tranne le grandi, hanno una competitività minore a causa della loro dimensione, problema che in Veneto è stato superato tramite le reti".

Nel corso del convegno, sono state ricordate dal presidente Rodolfo Giampieri le dimensioni del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio: 46 Camere associate e otto Paesi per un'area d'interscambio pari a 29 miliardi di euro, frutto del lavoro di 3 milioni d'imprese, 552.000 delle quali femminili.

In questo contesto l'imprenditoria femminile del Friuli Venezia Giulia, come ha ricordato Clara Maddalena, vicepresidente camerale di Udine, vanta una percentuale sul totale delle imprese superiore alla media italiana (23,8 per cento rispetto al 22,2).

Durante i lavori, moderati dalla giornalista Alessandra Salvatori, Katija Bulicic, presidente dell'Ente camerale di Spalato e coordinatrice del gruppo del Forum sull'Imprenditoria femminile, ha ricordato la prima edizione del convegno, che si tenne nel 1996 in Croazia a Dubrovnik (Ragusa) negli anni difficili del dopoguerra balcanico e l'opera fondamentale di avvio del Forum, dovuto alla lungimiranza della scomparsa Jadranka Radovanic, già presidente della Camera di Commercio spalatina.

ARC/PPH