La Giunta Regionale

Pordenone, 3 dic - "Dobbiamo saper guardare al futuro con modalità nuove, che non seguano tracce consolidate, ma che muovano da idee come quelle emerse dal concorso '2014 STARTUP Friuli Venezia Giulia', per disegnare scenari concreti tenendo conto delle potenzialità esistenti nel mondo economico-produttivo regionale".

Con queste parole il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello è intervenuto alla premiazione del concorso 'STARTUP FVG', tenutosi presso l'Aula Magna dell'I.T.S.T. 'J.F. Kennedy' di Pordenone, promosso da Confindustria Friuli Venezia Giulia e patrocinato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Una partecipazione che ha permesso di valorizzare la progettualità di 16 aziende innovative e di evidenziare come l'innovazione sia di casa in Friuli Venezia Giulia, "insita nel tessuto economico locale" ha evidenziato Bolzonello.

Un tessuto che a sua volta si giova delle grandi esperienze industriali sviluppatesi sul territorio. Per Bolzonello, infatti, le 'startup' attuali "sono figlie della necessità di guardare al futuro: un atteggiamento che ha sempre caratterizzato l'imprenditoria del Friuli Venezia Giulia e che dovrà contraddistinguere la stessa anche nelle prossime sfide, per consentire alla regione di superare la crisi".

Bolzonello, richiamandosi a una frase introduttiva del direttore generale del Polo Tecnologico di Pordenone 'Andrea Galvani' Franco Scolari, ha paragonato la lungimiranza degli imprenditori di successo alla grande capacità dei fumettisti di fantascienza degli anni Quaranta e Cinquanta d'immaginare il futuro e anticipare così molte scoperte e invenzioni che oggi appartengono alla nostra vita quotidiana.

Da queste considerazioni per il vicepresidente deve derivare la consapevolezza che, già tra 15/20 anni, lo scenario economico della nostra società sarà completamente mutato. Diviene pertanto importante riuscire a prevedere queste modificazioni. Occorre, dunque, dare progettualità al futuro della nostra economia. In tal senso, la Regione intende assecondare questo percorso attraverso 'STARTUP FVG', ma in particolare prevedendo finanziamenti finalizzati a favorire l'innovazione.

Bolzonello ha infatti anticipato che, tra le misure candidate a caratterizzare la Programmazione comunitaria 2014-2020, la Regione ha previsto di inserire 6,5 milioni di euro per le 'startup', e altri 10,5 milioni di euro per altri ambiti dell'innovazione. Una particolare attenzione dovrà essere assicurata a quei settori che stanno emergendo nella strategia di specializzazione e che sono le filiere sulle quali anche nel futuro si vogliono favorire i segmenti a migliore capacità di crescita: biomed, biotech, bioICT, meccanica, agroalimentare, sistema casa e tecnologie per gli ambienti di vita, economia del mare.

Nel corso della mattinata, articolatasi tra la presentazione dei finalisti di 'STARTUP FVG', una tavola rotonda volta ad approfondire le capacità innovative del sistema economico regionale e le premiazioni del concorso, è intervenuto in videoconferenza il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio per sostenere che 'STARTUP FVG' esemplifica come l'innovazione possa essere "anche una caratteristica di sperimentazione dal basso: un segnale interessante che dimostra come ci siano ancora territori vocati all'innovazione".

In tal senso, Delrio ha citato anche, quale esempio positivo, la soluzione della crisi della Electrolux per la quale è stato sperimentato un nuovo metodo di affrontare le difficoltà aziendali.

ARC/CM