La Giunta Regionale


20.02.2015 13:20

SALUTE: LA GIUNTA REGIONALE ISTITUISCE LA RETE PER LE MALATTIE REUMATICHE

Udine, 20 feb - Su proposta dell'assessore alla Salute, all'Integrazione socio-sanitaria, alle Politiche sociali e alla Famiglia Maria Sandra Telesca, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato una delibera con la quale si punta a garantire, in maniera omogenea in tutta la regione e per tutte le fasce d'età, il trattamento dei pazienti affetti da malattie reumatiche: dalla diagnosi, alla presa in carico clinico-assistenziale, alle attività riabilitative.

Come per altre patologie, l'assistenza è garantita "a rete", secondo il modello organizzativo ormai largamente applicato in Friuli Venezia Giulia, quello "Hub and Spoke". Esso prevede la concentrazione delle funzioni diagnostico-terapeutiche di altissima complessità in centri "Hub", ovvero ospedali ad alta specializzazione. Ad essi, per quei soli pazienti che hanno bisogno di cure particolari, fanno riferimento i centri "Spoke" (dai medici di famiglia agli ambulatori reumatologici degli altri ospedali e delle Aziende per l'Assistenza Sanitaria).

Le malattie reumatiche sono patologie cronico-degenerative che possono portare ad una progressiva disabilità, con forte compromissione della qualità della vita. Conosciute nella cultura popolare come "reumatismi", se ne conoscono circa un centinaio di diverse, tutte accomunate dagli stessi sintomi prevalenti, il dolore e la riduzione della capacità funzionale delle articolazioni colpite.

Hanno origine sia da processi degenerativi o da anomalie metaboliche del tessuto osseo (artrosi e osteoporosi) che da processi infiammatori cronici (artriti); spesso favoriscono l'insorgere di patologie cardiovascolari, quali ictus ed infarto. In Italia ne soffre un decimo della popolazione, ovvero circa 5,5 milioni di persone, di cui circa 734.000 presentano le forme più disabilitanti e serie.

Colpiscono però molto di più le donne rispetto agli uomini. Sono, insomma, vere e proprie malattie sociali, con un forte impatto economico. Si stima che, a vari livelli di gravità, in Friuli Venezia Giulia siano tra i 120 e i 240.000 i casi di osteoartrosici, 24.000 i casi di malattie reumatiche di origine infiammatoria. Oltre 1.000 sono, ogni anno, i ricoveri ospedalieri.

"Con questo provvedimento aggiungiamo un tassello importante all'obiettivo, insito nella Riforma della Sanità regionale, di creare in Friuli Venezia Giulia una rete omogenea di servizi per le diverse patologie", ha spiegato l'assessore Telesca, ricordando come la Giunta regionale in questa legislatura abbia già dato vita a reti per l'assistenza ai pazienti colpiti da cerebrolesioni e per la presa in carico delle gravi insufficienze d'organo e trapianti, abbia costituito la filiera fegato e stia organizzando, sempre "a rete", il sistema delle emergenze e delle urgenze.

"Anche considerato che il numero delle persone interessate da malattie reumatiche è molto alto, la delibera approvata oggi ha un'alta valenza per accrescere ulteriormente la qualità dei servizi, che già era molto elevata. Ma soprattutto per assicurare a tutti pari opportunità di cura, indipendentemente dall'area di residenza, rispondendo con tempestività, efficienza ed efficacia a tuti i bisogni di assistenza, ad iniziare dalle domande che si pone chiunque cominci ad accusare dolori a livello articolare che limitano i movimenti e talvolta impediscono di dormire: cosa sta accadendo? Quali prospettive vi sono per la vita familiare, per il lavoro e naturalmente di cura? A tutto dovrà dare riscontro la 'rete', il cui primo riferimento deve essere il medico di famiglia", ha concluso l'assessore regionale alla Salute Telesca.

ARC/PPD

 
sull'istituzione di una rete per il trattamento dei pazienti affetti da malattie reumatiche (dalla diagnosi, alla presa in carico clinico-assistenziale, alle attività riabilitative), rilasciate a Udine il 20 febbraio 2015