La Giunta Regionale


21.01.2015 18:15

SOSTEGNO AL REDDITO: "LA CRISI NON DEVE LASCIARE INDIETRO NESSUNO"

La presidente: "Saranno riordinati gli strumenti esistenti e i contributi non saranno più a consuntivo." ... "Nella legge Finanziaria 2015 abbiamo preso un impegno preciso, mettendo a bilancio 10 milioni di euro. Ora vogliamo creare al più presto le condizioni per aiutare veramente le famiglie difficoltà."

Trieste, 21 gen - La volontà della Regione Friuli Venezia Giulia di introdurre misure di sostegno al reddito è stata ribadita oggi a Trieste dalla presidente Debora Serracchiani che, assieme agli assessori Loredana Panariti (Lavoro), Mariagrazia Santoro (Lavori pubblici), Maria Sandra Telesca (Politiche sociali) e Francesco Peroni (Finanze), ha partecipato all'illustrazione di uno studio commissionato dalla CISL del FVG e realizzato dalla Società Idea Tolomeo che ha scattato una fotografia precisa sugli scenari di povertà e di marginalità in Friuli Venezia Giulia, acuiti da sei anni di crisi economica.

"Nella legge Finanziaria 2015 - ha ricordato Serracchiani - abbiamo preso un impegno preciso, mettendo a bilancio 10 milioni di euro. Ora vogliamo creare al più presto le condizioni per aiutare veramente le famiglie difficoltà. Stiamo lavorando per mettere ordine in tutti gli strumenti esistenti, che sono troppo frammentati, e per rivedere i livelli di competenza tra Regione, Comuni, Ambiti socio assistenziali, introducendo meccanismi di forte coordinamento delle politiche sociali. E come abbiamo già fatto da quest'anno con le rette per gli asili nido, puntiamo anche a poter erogare il contributo nel momento in cui chi ne avrà diritto farà domanda, non concedendolo più a consuntivo, quindi un anno dopo, costringendo così le famiglie ad anticipare denaro che magari non ha".

Dallo studio commissionato dalla CISL, illustrato da Sergio Maset direttore di Idea Tolomeo, emerge un quadro che, in sintesi, parla non solo di disoccupazione (comunque passata dal 3,4% rima della crisi all'attuale 7,7%) ma anche di precarietà, di non regolarità occupazionale. Non solo. A forte rischio di marginalità vi sono nuclei familiari monogenitoriali, con prevalentemente una mamma ad occuparsi dei figli, dovendo conciliare spesso un "cattivo lavoro" con la famiglia.

Sono circa 100.000 le persone che Idea Tolomeo ha identificato a rischio di marginalità, che risulta particolarmente acuto per circa 10.000 famiglie. "Siamo in emergenza, la Regione fa benissimo a prendere provvedimenti", ha detto il segretario regionale della CISL Giovanni Fania. "L'occasione è buona per riordinare tutti gli strumenti del welfare, pensati prima della crisi, con la metà della disoccupazione, con più ricchezza delle famiglie".

Quale modello introdurre? Lo studio commissionato dalla CISL ha fatto anche una comparazione tra le misure che già esistono in altri Paesi europei. Secondo Fania "quello più efficace è un welfare di stampo nordeuropeo perché prevede un contratto sociale tra le istituzioni e il beneficiario, che non è solo assistito, ma si impegna responsabilmente a uscire dalla marginalità e rendersi utile alla società".

In sostanza si tratta di prevedere, come ha precisato la presidente Serracchiani, "un sostegno all'inclusione attiva", ad esempio attraverso la partecipazione a programmi di rafforzamento delle competenze. Creando però effettivamente le condizioni per cui chi ne ha diritto "possa raccogliere il salvagente che arriva", come indica Maset.

Obiettivo non sempre facile, per chi ha la giornata completamente impegnata tra lavoro e famiglia. Le nuove misure dunque non somiglieranno né al reddito di reinserimento né a quello di cittadinanza. Non ci saranno ulteriori interventi rispetto al sistema lavoro, che già ha indennità e sussidi.

"Pensiamo ad un welfare moderno ed efficiente perché vogliamo che questa crisi non lasci indietro nessuno", ha concluso Serracchiani.

ARC/PPD

 
a margine della presentazione dello studio sugli scenari di povertà e di marginalità in FVG, commissionato dalla CISL del FVG e realizzato dalla Società Idea Tolomeo, rilasciate a Trieste il 21 gennaio 2015
a margine della presentazione dello studio sugli scenari di povertà e di marginalità in FVG, commissionato dalla CISL del FVG e realizzato dalla Società Idea Tolomeo, rilasciate a Trieste il 21 gennaio 2015
a margine della presentazione dello studio sugli scenari di povertà e di marginalità in FVG, commissionato dalla CISL del FVG e realizzato dalla Società Idea Tolomeo, rilasciate a Trieste il 21 gennaio 2015