La Giunta Regionale


13.01.2015 15:56

FVG-SLOVENIA: RICOSTITUITO IL COMITATO CONGIUNTO BILATERALE

"Oggi, con la decisione di riattivare il Comitato congiunto Slovenia-Friuli Venezia Giulia abbiamo svolto un lavoro che possiamo definire d'alto livello, amichevole e fruttuoso per entrambi", ha dichiarato la presidente incontrando il ministro sloveno agli Esteri Karl Erjavec.

Lubiana, 13 gen - La Commissione mista per lo sviluppo comune tra Repubblica di Slovenia e Regione Friuli Venezia Giulia, da oggi ufficialmente Comitato congiunto Slovenia-Friuli Venezia Giulia (in analogia ai Tavoli costituiti con Carinzia e Stiria), potrebbe riunirsi già nel corso delle prossime settimane.

Lo hanno confermato oggi a Lubiana la presidente della Regione Debora Serracchiani e il ministro sloveno per gli Affari Esteri Karl Erjavec nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato gli assessori regionali Francesco Peroni e Gianni Torrenti e l'ambasciatore d'Italia in Slovenia Rossella Franchini Sherifis.

Turismo, ambiente, energia, ricerca e rapporti tra Università, infrastrutture di trasporto e cultura - è stato congiuntamente sottolineato - i primi temi da affrontare nei colloqui bilaterali tra le due realtà contermini, accanto all'esigenza (anche a seguito dei recenti fatti accaduti a Parigi) di una ancora più stringente cooperazione tra le Forze di Polizia, per uno scambio di dati e informazioni.

In particolare, quindi, Serracchiani ed Erjavec hanno convenuto sull'opportunità di una valutazione congiunta volta all'incremento dei collegamenti aerei (Lubiana-Milano) e ferroviari, via Trieste, in occasione di EXPO 2015 nel capoluogo lombardo. "Oggi, con la decisione di riattivare il Comitato congiunto Slovenia-Friuli Venezia Giulia - ha dichiarato al termine la presidente Serracchiani - abbiamo svolto un lavoro che possiamo definire d'alto livello, amichevole e fruttuoso per entrambi".

Il Comitato congiunto, ha inoltre ribadito Serracchiani, sarà anche il momento ed il luogo per rinvigorire quei rapporti transfrontalieri in vista della prossima Programmazione europea 2014-2020 e delle risorse finanziarie previste nell'ambito dei diversi Fondi comunitari.

L'Italia è il secondo partner commerciale della Slovenia (con 6 miliardi di euro di scambi) ed il Friuli Venezia Giulia rappresenta una fetta importante di questo interscambio, pari a circa 800 milioni di euro, ha rilevato il ministro Erjavec, che ha indicato anche la volontà slovena di associarsi in modo pragmatico (faremo del nostro meglio, ha detto) all'Euroregione "Euregio Senza Confini", a cui oggi aderiscono Friuli Venezia Giulia, Veneto, Carinzia (Austria) e Regione Istriana (Croazia).

Infine, nel corso dell'incontro, la presidente Serracchiani ha voluto ricordare le recenti riforme attuate in Friuli Venezia Giulia, ed in particolare quella legata alle Autonomie locali: "ogni cambiamento può spaventare - ha dichiarato - ma nell'iter di formazione del provvedimento ritengo di aver assicurato un dialogo costante con la minoranza slovena. Si tratta di una norma, come ho indicato al ministro Erjavec, che riconosce la piena tutela alla minoranza slovena e mantiene l'identità territoriale dei comuni in cui è presente la minoranza".

ARC/RM