La Giunta Regionale


21.03.2014 18:41

MAFIA: PERONI, IL RICORDO DELLE VITTIME È UN IMPEGNO DI LIBERTÀ E DEMOCRAZIA

Trieste, 21 mar - "Questo rito non è solo memoria doverosa, ma è impegno alla realizzazione, attraverso la raccolta dell'eredità morale di questi Caduti, di ciò che a loro è stato possibile solo col supremo sacrificio della vita: libertà, democrazia e contrasto a una delle forme più oscure e tragiche di criminalità". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Finanze e al Patrimonio Francesco Peroni partecipando questo pomeriggio all'iniziativa che a Trieste è stata organizzata per celebrare la diciannovesima edizione della "Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie". Peroni, che ha portato il saluto della presidente della Regione Debora Serracchiani e dell'Esecutivo, ha definito l'evento "un rito laico di educazione collettiva, promosso in nome di quei valori di coesistenza, pace e democrazia che sono il vero antidoto a tutte le mafie".
"L'atto del ricordo attraverso la lettura di nomi che corrispondono a centinaia di innocenti uccisi nel tempo e non solo negli anni recenti - ha detto l'assessore - esprime impegno morale e senso etico, ma anche l'affetto e la riconoscenza che dobbiamo a queste persone cadute anche per noi". Con Francesco Peroni sono intervenuti anche il prefetto di Trieste e commissario di Governo Francesca Adelaide Garufi ed il sindaco di Trieste Roberto Cosolini che ha ringraziato l'Associazione "Libera" per aver scelto, per il secondo anno consecutivo, piazza dell'Unità d'Italia e lo spazio antistante il Municipio per le celebrazioni. "Per definizione questo è il luogo della comunità e rappresenta la vita collettiva e democratica - ha detto Cosolini - e nella sua scelta c'è l'affermazione di un principio fondamentale, ovvero che la difesa della libertà e della democrazia è innanzitutto garantita dal nostro impegno di comunità e dal nostro livello di coesione civile e morale". L'Associazione "Libera" era rappresentata oggi dalla sua referente regionale Marina Osenda che nel suo intervento d'apertura ha ricordato, tra l'altro, che onorare la memoria dei Caduti è anche un modo per stare al fianco delle vittime vive della mafia ed ai magistrati che la combattono. ARC/LVZ