La Giunta Regionale


12.12.2013 

FINANZIARIA: PERONI, NON C'È INTERRUZIONE NEGLI INVESTIMENTI

Trieste, 12 dic - "Il sistema economico regionale fruisce tuttora di 1 miliardo e 100 milioni di investimenti in opere pubbliche, come risultato di impegni di spesa pluriennali. Si tratta di un flusso di risorse - equivalente, per intenderci, a un terzo dell'intera manovra in discussione - che stanno dispiegando i propri effetti sull'economia regionale e continueranno a farlo nel 2014". A sottolinearlo è l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni rispondendo ai rilievi dell'opposizione in sede di discussione in Consiglio regionale sulla legge Finanziaria. "Non è quindi corretto - precisa l'assessore - parlare di una paralisi degli investimenti, come hanno sostenuto alcuni esponenti dell'opposizione in Consiglio, che avrebbe effetti depressivi sull'economia del Friuli Venezia Giulia". "È vero che in questa Finanziaria - ha concluso l'assessore - abbiamo compiuto la scelta di rinviare molti degli investimenti alla fase estiva del Bilancio, concentrandoci in questa fase sulla spesa corrente, che è quella che assicura il funzionamento e i servizi al cittadino. Ma lo abbiamo fatto per senso di responsabilità, consapevoli del fatto che i meccanismi del Patto di stabilità consentono la spesa per investimenti e opere pubbliche solo in un momento successivo dell'anno, quando la Regione definisce con lo Stato i propri margini di spesa. Agire diversamente avrebbe significato autorizzare al buio progetti e opere pubbliche, a rischio di trovarsi sprovvisti, tra qualche mese, del necessario spazio di spesa". La manovra in discussione davanti al Consiglio mette comunque in sicurezza, ricorda Peroni, gli interventi essenziali per la comunità regionale, sui distinti versanti della sanità, delle politiche sociali, delle misure economiche anticrisi, delle autonomie locali, della mobilità e dei trasporti, della filiera della conoscenza: il tutto con primi, significativi interventi di riforma dell'organizzazione della spesa, nei settori che riteniamo maggiormente strategici. ARC/Com/PF