La Giunta Regionale


06.12.2013 

FINANZE: "LIBERATI" 80 MILIONI PER L'AGEVOLAZIONE AL CREDITO

Udine, 6 dic - L'Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia ha deciso di rinunciare alla restituzione di una grossa fetta delle risorse anticipate, a partire dal 2009, ai Fondi di rotazione regionali che operano nel campo dell'agevolazione al credito delle imprese. Lo stabilisce una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, che - in attuazione alla legge anticrisi dello scorso agosto - di fatto rimette in circolazione 80 milioni di euro. Nella sostanza il provvedimento, proposto dall'assessore alle Finanze Francesco Peroni, di concerto con l'assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, lascia gli 80 milioni a disposizione dell'agevolazione al credito e permette il parallelo e tempestivo avvio operativo del nuovo "Fondo per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei servizi", previsto proprio dalla legge anticrisi e inizialmente gestito da Mediocredito FVG. "A beneficiare della nostra rinuncia - spiega Peroni - sono in prevalenza il FRIA-Fondo di Rotazione a favore delle Imprese Artigiane e il Fondo speciale di rotazione a favore delle imprese commerciali, turistiche e di servizio, destinati a confluire nel Fondo sviluppo che andremo a costituire, nel quale sarà istituita anche una sezione che si occuperà dello smobilizzo dei crediti vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni".
I due Fondi si vedono dunque liberate risorse pari rispettivamente a oltre 28 milioni ed a quasi 36 milioni di euro, che confluiranno nel nuovo Fondo sviluppo. Beneficiano della rinuncia della Giunta anche il Fondo di rotazione per gli interventi nel settore agricolo (per 10 milioni) e il FRIE-Fondo di Rotazione per le Iniziative Economiche (per 6 milioni di euro). La legge anticrisi ha previsto una serie di "interventi urgenti per il sostegno e il rilancio dei settori produttivi e dell'occupazione", con un'iniezione complessiva nel sistema economico e sociale di 180 milioni di euro. La manovra, ricordano Peroni e Bolzonello, "punta a contrastare gli aspetti più problematici della crisi economica e finanziaria". Oltre ad agire sul credito che le imprese vantano nei confronti delle PA, "favorisce l'accesso al credito delle imprese e permette di intervenire anche sul fronte dell'occupazione e sull'emergenza delle crisi industriali complesse". ARC/PPD
 
sulle agevolazioni al credito con l'avvio operativo del nuovo "Fondo per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e dei servizi", rilasciate a Udine il 6 dicembre 2013