La Giunta Regionale


06.11.2013 

AUTONOMIE LOCALI: PARERE FAVOREVOLE DEL CONSIGLIO ALLA FINANZIARIA REGIONALE

Udine, 6 nov - Oggi è stato sottoposto al CAL-Consiglio delle Autonomie Locali lo schema di disegno di legge Finanziaria regionale per il 2014, ed è stato approvato a larga maggioranza (13 voti a favore e tre astensioni). A presentare i contenuti della manovra sono stati, nel suo complesso, l'assessore regionale a Finanze, Patrimonio, Coordinamento e Programmazione politiche economiche e comunitarie Francesco Peroni e, per quanto attiene al sistema delle autonomie, l'assessore regionale a Funzione pubblica, Autonomie locali, Coordinamento delle Riforme Paolo Panontin. Come ha specificato l'assessore Peroni, la legge Finanziaria per il 2014, che sarà approvata venerdì dalla Giunta regionale, non è esaustiva della manovra di bilancio dell'Amministrazione per il prossimo anno. Manovra, che si completerà, per quanto attiene agli investimenti, con l'assestamento di Bilancio previsto per la metà del 2014. Infatti, mentre la Regione deve già fare i conti con le minori entrate rispetto ai trasferimenti da parte dello Stato, per complessivi 220 milioni di euro, la sua capacità finanziaria sarà condizionata anche dalla riduzione degli spazi finanziari, che è stimata in altri 220 milioni di euro. E anche dal fatto che la definizione degli spazi di spesa consentiti dallo Stato all'Amministrazione avverrà nel 2014. La legge Finanziaria per il prossimo esercizio di bilancio è dunque stata concentrata sulle spese indifferibili, anche se essa prevede già i segnali del rilancio, in senso innovativo, e di riqualificazione della spesa.
Si è puntato innanzitutto, ha commentato Peroni, a limitare il danno arrecato dalla riduzione delle disponibilità alle funzioni essenziali, salvaguardando così quelle inerenti la scuola, la sanità, la famiglia, il sociale, gli ammortizzatori sociali, gli strumenti anticrisi. È anche stata posta un'attenzione diversa, rispetto al passato, per l'ambiente, considerato in una logica maggiormente sensibile alla prevenzione dei dissesti. Ciò, anche attraverso maggiori finanziamenti per la protezione civile. Nel contempo, ha aggiunto Peroni, è stata ripudiata la logica del taglio lineare delle assegnazioni: piuttosto sono state individuate le priorità da sostenere. Inoltre, la Finanziaria interverrà con metodi innovativi nella filosofia di talune funzioni. Per esempio nel settore della cultura, nel quale sono state incrementate le risorse, saranno ripensate le modalità di spesa. Attenzione sarà posta dalla Finanziaria anche al mondo della formazione e della conoscenza: sono infatti state confermate al settore universitario e al mondo della scuola le risorse assegnate nel precedente esercizio. (1. segue) ARC/CM