La Giunta Regionale


29.07.2013 

PATTO DI STABILITÀ: SINERGIA FRA REGIONE E AUTONOMIE LOCALI

Udine, 29 lug - "Solo attraverso una sinergia fra Regione ed Enti locali, solo facendo sistema con spirito collaborativo, potremo affrontare in modo adeguato i vincoli posti dal Patto di stabilità". Lo ha detto l'assessore regionale per le Autonomie locali Paolo Panontin intervenendo oggi nella sede della Regione a Udine al convegno "Patto di stabilità e Decreto del Fare. Regione ed Enti locali a confronto". Panontin ha ricordato che, a pochi mesi dall'insediamento della nuova Amministrazione regionale, ha già incontrato, assieme all'assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Mariagrazia Santoro, non meno di due terzi dei sindaci del Friuli Venezia Giulia, confermando così la volontà di dialogo della Regione. "Per trovare le soluzioni - ha affermato ancora l'assessore - l'unica strada è quella della armonizzazione dei bilanci". Anche l'assessore alle Finanze Francesco Peroni ha parlato della necessità di uno "spirito collaborativo", ricordando che il Friuli Venezia Giulia si trova al terzo posto fra le Regioni italiane per spazi finanziari trasferiti al sistema della Autonomie locali: 90 milioni nel 2013, a cui si aggiungono 57 da parte dello Stato per onorare gli impegni nei confronti della imprese. Uno dei temi principali è quello delle opere pubbliche. "Il nostro obiettivo - ha sottolineato l'assessore Santoro - è continuare ad investire, nonostante il Patto, individuando le priorità". La Regione ha diversi canali contributivi nel campo dei lavori pubblici, e per questo è stato deciso di aprire una casella di posta elettronica specifica per chiarire i dubbi di Comuni e Province, quindi un modo di comunicazione diretto. "Vogliamo - ha concluso Santoro - conoscere le domande del territorio e fornire una risposta". ARC/PF
rilasciate a margine del suo intervento "Il Patto Regione-Enti locali: sinergie per un'autonomia consapevole", nel corso del confronto tra amministratori regionali e degli Enti locali sul Patto di stabilità e sul Decreto "Fare", a Udine il 29 luglio 2013