Trieste, 12 mag - Dedicata in particolare al Sauvignon, e più in generale al mondo vitivinicolo del Friuli Venezia Giulia, la rivista Tiere Furlane / Terra Friulana, magazine di cultura del territorio giunto al numero 22, sarà presentata giovedì prossimo 14 maggio, alle 18:30 a Villa Nachini Cabassi di Corno di Rosazzo.
Uno Speciale Sauvignon che, in occasione del Concours Mondial du Sauvignon ospitato per la prima volta in Italia, a Buttrio e Corno di Rosazzo dal 21 al 23 maggio prossimi, uscendo così dal territorio francese per approdare in Friuli Venezia Giulia, sarà illustrato da Diana Candusso, Eleanor Callanan ed Enos Costantini, affidando le conclusioni della presentazione al vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello.
È un'edizione particolare di Tiere Furlane / Terra Friulana quella che sarà presentata da Bolzonello assieme al sindaco di Corno di Rosazzo Daniele Moschioni e al direttore della rivista Christian Romanini: per la prima volta infatti, complice EXPO Milano 2015, la rivista, con le sue 144 pagine, è pubblicata interamente in lingua inglese, proprio nell'intento di promuovere il Sauvignon, l'intera produzione vitivinicola e il territorio regionali nel corso dei sei mesi di programmazione dell'Esposizione Universale meneghina.
Come ricorda Bolzonello nell'editoriale di apertura del magazine, per un certo verso il futuro della nostra regione è legato al vino e alla vite e si è dunque obbligati a fare qualità. Una qualità che non riguarda solo il vino (in questo numero della rivista anche un excursus sulla produzione vinicola del Carso Triestino) ma si amplia a tutto l'agroalimentare del FVG, dettagliato nelle pagine di Tiere Furlane / Terra Friulana con alcuni contributi di Carlo Petrini sui prodotti slow food e del friulano Luca Manfè di Aviano, vincitore di Masterchef America grazie anche al suo frico.
Inoltre, alcuni approfondimenti sul Prosciutto di San Daniele e sul Montasio, sull'ambiente fisico regionale, una storia della regione, del suo paesaggio e della sue culture locali attraverso la lettura degli stemmi comunali, nonché una carrellata non sui prodotti enologici bensì su quelli artistici raccolti e proposti da numerose cantine del Friuli Venezia Giulia.
Insomma, una rivista tutta la leggere soprattutto dal turista interessato a viaggiare in regione dove, conclude Bolzonello, "siamo costretti a fare qualità" per il piacere del resto del mondo.
ARC/RM
