La Giunta Regionale


21.09.2016 18:12

INCLUSIONE ATTIVA: PANARITI, IN FVG PREVALGONO ASPETTI POSITIVI

Trieste, 21 settembre - "Le misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito che la Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato lo scorso ottobre interessano 12.000 nuclei familiari, per un totale di quasi 30.000 persone. Di queste, per almeno un quinto prima non si aveva notizia. La crisi economica ha infatti messo in difficoltà anche persone occupate, per le quali in precedenza non c'erano strumenti di aiuto. Sono queste le considerazioni da fare prima di soffermarsi su alcuni problemi di carattere tecnico, che tra l'altro stiamo risolvendo".

Lo ribadisce l'assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti a margine del convegno Misure di inclusione attiva. Integrazione tra Politiche socio assistenziali e Politiche del Lavoro, e apporto del Fondo Sociale Europeo (FSE) che si è tenuto oggi nel Palazzo della Regione a Trieste alla presenza di numerosi dirigenti della Provincia autonoma di Trento e delle Regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta.

"Dal convegno è emerso come alcune soluzioni adottate dalla nostra Amministrazione siano considerate esempio di buona pratica a livello nazionale. Questa è un'ulteriore testimonianza del fatto che la direzione presa è quella giusta", sottolinea Panariti, ricordando che il Friuli Venezia Giulia, assieme alla Provincia di Trento, è stata la prima Regione a proporre questo strumento di Politica sociale e del lavoro.

"Proprio perché innovatori - ha aggiunto l'assessore - abbiamo solcato un terreno impervio, riscontrando inevitabili ostacoli tecnici. Nella vasta rete che abbiamo coinvolto sono infatti inclusi numerosi uffici all'interno di Enti diversi. La sfida che stiamo affrontando, noi e altre Amministrazioni, è la quanto più efficace integrazione tra Servizi sociali, Centri per l'Impiego e Centri per l'Orientamento".

Proprio la sinergia tra vari organismi di diverse Istituzioni è stato infatti il tema centrale dell'odierno appuntamento, inserito nella serie di incontri Scambio di buone pratiche regionali. All'illustrazione dei diversi strumenti di inclusione sociale è seguita anche una riflessione sulle novità degli ultimi mesi riguardanti in particolare il recente avvio dello strumento nazionale Sostegno per l'inclusione attiva.

Dopo la discussione di fine luglio a Trento, dedicata all'attuazione dei livelli essenziali di prestazione, quella di oggi è stata la seconda tappa di un programma che proseguirà il 5 ottobre ad Aosta, con una conferenza dedicata all'orientamento al lavoro. La serie di incontri è promossa dalla Provincia autonoma di Trento con il supporto di Italia Lavoro S.p.A.

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