Trieste, 26 mar - Su proposta dell'assessore al Lavoro Loredana Panariti, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato un disegno di legge di modifica della norma, varata nel 2005, che prevede Interventi regionali per l'informazione, la prevenzione e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dalle molestie morali e psico-fisiche nell'ambiente di lavoro.
Come spiega l'assessore, a 10 anni dall'entrata in vigore della legge regionale sul mobbing, uno dei primi provvedimenti in materia adottati in Italia, in un'ottica di continuità con le buone pratiche emerse dalla sua applicazione, si è ritenuto necessario un adeguamento normativo dovuto principalmente al diverso assetto istituzionale delle Politiche del lavoro e al cambiamento contestuale del mercato del lavoro e delle condizioni di lavoro di questi ultimi anni.
L'adeguamento vanta una semplificazione e una razionalizzazione della legge, mantiene tutti i Punti di ascolto attivi per una copertura territoriale completa e omogenea e li rinforza, anche istituendoli di un ruolo preventivo e non solo informativo, ricettivo e di consulenza.
L'assessore evidenzia inoltre l'inserimento sul titolo del disegno di legge, accanto al concetto di molestie morali e psico-fisiche nell'ambiente di lavoro, anche dei fenomeni vessatori e discriminatori, inquadrando così l'oggetto della legge stessa in modo più completo, riferendosi non solo ai principi e ai valori a cui la legge si ispira e intende tutelare, ma anche agli effetti concreti e agli interventi precisi in essa previsti che ricalcano in modo adeguato i principi ispiratori del provvedimento originario.
Il disegno di legge, infine, snellisce il lavoro dell'organo collegiale tramite l'istituzione di un gruppo di lavoro tecnico più agile e veloce incaricato del raccordo delle iniziative previste dalla legge.
ARC/Com
