Pordenone, 01 mar - "Ortogiardino è una fiera importante, cresciuta negli ultimi anni non solo per quanto riguarda la quantità degli espositori ed il numero dei prodotti rappresentati, ma anche per la qualità della sua proposta". Con queste parole il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, nel concludere la cerimonia di apertura e prima di procedere al tradizionale taglio del nastro della trentacinquesima edizione della manifestazione, oggi alla Fiera di Pordenone, ha voluto rimarcare il percorso che l'intero tessuto economico del Friuli Venezia Giulia deve perseguire per oltrepassare l'attuale situazione di difficoltà. Il vicepresidente della Regione ha quindi osservato come negli ultimi mesi l'economia del Friuli Venezia Giulia abbia manifestato alcuni segnali positivi, evidenziati dagli indicatori economici delle statistiche trimestrali, che possono infondere ottimismo negli imprenditori e che possono consentire di guardare con un minimo di maggior ottimismo al futuro.
In questo momento, ha aggiunto Bolzonello, occorre infondere fiducia agli operatori; la stessa fiducia che, accanto alla dinamicità e all'imprenditorialità, traspare a chiare tinte dagli espositori di Ortogiardino e che può concorrere a stimolare, tra gli imprenditori dell'intero settore primario, le idee capaci di produrre innovazione e di favorire la ripresa. Come ha tenuto quindi a precisare, vi sono le risorse per sostenere progetti innovativi, che concorrono a rilanciare l'agricoltura del Friuli Venezia Giulia: il nuovo PSR-Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 dispone infatti di 29 milioni di euro in più rispetto alla programmazione comunitaria del periodo precedente. Nuove risorse in grado di imprimere una svolta al settore primario, conducendo il comparto verso un assetto nuovo e confacente ai cambiamenti in atto, capace di coniugare le potenzialità dell'agricoltura con quelle dell'agroalimentare.
Bolzonello ha quindi colto l'occasione per ricordare il riordino delle funzioni dell'ERSA, che sta fornendo i primi risultati positivi nel settore della sperimentazione attraverso progetti mirati, rivolti alle produzioni rurali tradizionali. A Ortogiardino, assieme all'ERSA che ha presentato l'abbinamento tra prodotti tipici, cucina e vini d'eccellenza del Friuli Venezia Giulia, è presente anche la direzione centrale Attività produttive, Commercio, Cooperazione, Risorse agricole e forestali della Regione con i vivai forestali ed uno stand dedicato al PSR. La trentacinquesima edizione di Ortogiardino, come sempre dedicata al giardinaggio, alla floricoltura, all'orticoltura e alla vivaistica, rimarrà aperta fino al 9 marzo. Ospita oltre duecento espositori su un'area di 30.000 metri quadri. Lo scorso anno il salone è stato visitato da oltre 60.000 persone. ARC/CM
