La Giunta Regionale


08.02.2014 14:42

AGRICOLTURA: BOLZONELLO A CIA, COLLABORARE PER SOSTENERE GIOVANI...

Udine, 8 feb - Un'occasione utile di confronto, ma anche di raccordo con le rappresentanze del mondo rurale, che ha permesso al Vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, di affrontare le tematiche salienti dell'agricoltura e dell'agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, ma anche di fornire risposte alle attese e alle domande degli agricoltori presenti.
La VI. Assemblea elettiva della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) del Friuli Venezia Giulia, svoltasi a Udine, è infatti stata preceduta da una serie di interventi che si sono articolati attorno allo slogan prescelto per la giornata: 'Più agricoltura per nutrire il mondo, più reddito per gli agricoltori'. Temi, ai quali Bolzonello si è ricollegato per parlare delle sfide che attendono il settore primario regionale.
Gli interventi, di esponenti delle componenti del mondo rurale, delle organizzazioni, di agricoltori e allevatori, che hanno messo in luce criticità e prospettive per l'agricoltura regionale. Che è frutto di una civiltà contadina la quale ha saputo crescere attorno alle eccellenze, ma che mantiene i suoi capisaldi nelle colture tradizionali.
A Bolzonello, è toccato il compito di concludere la parte pubblica dell'Assemblea.
Il vicepresidente ha esordito ricordando il risultato brillante ottenuto nei confronti della UE per l'agricoltura del Friuli Venezia Giulia, rappresentato dall'incremento di 29 milioni di euro per le assegnazioni inerenti il PSR 2014/2020.
E, considerato che quella del prossimo settennio potrebbe essere l'ultima Politica Agricola Comunitaria caratterizzata da una dotazione finanziaria significativa, occorre ora, per Bolzonello, puntare a investire tali risorse nella ristrutturazione dell'intero comparto agricolo.
Perché, come ha rimarcato - "Oggi la sfida che si prospetta al sistema economico del Friuli Venezia Giulia orientato verso la ripresa, si sintetizza nell'esigenza di creare i presupposti per ridisegnare i settori manifatturiero, e quello rurale". "E la Regione - ha soggiunto - sta facendo la sua parte".
A cominciare dalla ristrutturazione della Direzione regionale, che dispone di personale preparato, ma occorre rendere più funzionale. Mentre la sfida della sburocratizzazione e della riorganizzazione deve vedere compartecipi anche le organizzazioni di categoria.
La riorganizzazione avviata dall'Amministrazione passa anche attraverso la revisione del Fondo di Rotazione, che è stato dotato di 10 milioni di euro. E che ora è uno strumento di sostegno reale al settore primario.
Inoltre, di recente è stata avviata la chiusura del CRITA, mentre la ricerca ritornerà a essere un'attività di eccellenza, per il rilancio del ruolo dell'ERSA anche nel settore della sperimentazione agraria.
Il Vicepresidente ha quindi parlato delle colture OGM, informando che l'UE ha notificato ieri ai Ministeri competenti e alla Regione l'apertura della procedura di infrazione contro lo Stato italiano rispetto alle norme inerenti la coesistenza tra le colture tradizionali e quelle OGM.
Anticipando che la Regione, che ha scelto la politica del 'no' agli OGM', presenterà alla UE un Regolamento attraverso il quale si dimostrerà che nel Friuli Venezia Giulia è impossibile la coesistenza tra le colture geneticamente modificate e quelle tradizionali.
Bolzonello ha infine rivolto un appello alle organizzazioni agricole, a collaborare con l'Amministrazione per poter individuare al più presto le forme di sostegno più adatte per favorire l'ingresso dei giovani nel settore primario.
"Diversamente - ha concluso - non ci potrà essere ricambio nel mondo rurale, né si prospetta un futuro di sviluppo per la nostra agricoltura". ARC/CM