La Giunta Regionale


18.07.2015 13:45

ECONOMIA: BOLZONELLO E SHAURLI, LA COOPERATIVA "LA DELIZIA" È UN ESEMPIO DI SVILUPPO

Basiliano, 18 lug - "I risultati raggiunti dalla Cooperativa La Delizia di Casarsa evidenziano la capacità di tenere unito il mondo vitivinicolo attraverso un modello di sviluppo operato tramite scelte d'insieme, adottate guardando al futuro, per fare investimenti". Lo ha affermato il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello intervenendo, ieri a Villaorba di Basiliano, alla presentazione ai soci e agli amministratori dell'attività e delle prospettive della Cooperativa che ha sede a Casarsa, presente anche l'assessore regionale alle Risorse agricole e forestali Cristiano Shaurli.

Anche grazie agli investimenti operati, La Delizia di Casarsa, che opera nei settori agricolo e vitivinicolo, ha ricordato Bolzonello, ha potuto acquisire di recente le strutture della Cooperativa Friulvini di Zoppola, contribuendo così a chiudere una profonda ferita del territorio. Come avevano evidenziato in precedenza il direttore de La Delizia Pietro Biscontin e il presidente Denis Ius, la Cooperativa di Casarsa, attraverso i 463 soci conferenti, nell'annata agraria 2014-2015 produrrà un fatturato di 38 milioni di euro.

Una crescita realmente significativa rispetto ad anni precedenti, dovuta principalmente alla scelta di sviluppare la coltivazione delle uve della varietà Glera, destinate alla produzione del Prosecco, passata da 6.000 a 47.000 ettolitri nell'arco di quattro anni. Il tutto attraverso investimenti pari a 8 milioni di euro, nello stesso periodo, operati per gran parte dai soci.

"È ora però giunto il momento - ha affermato Bolzonello - di far compiere un ulteriore salto di qualità a questa realtà cooperativistica, anche a vantaggio dell'intera vitivinicoltura del Friuli Venezia Giulia: realizzare l'impianto di spumantizzazione per rendere autonoma l'Azienda vitivinicola e poter mettere a disposizione la struttura anche delle altre aziende vitivinicole della regione".

"Come negli altri settori del comparto agroalimentare - ha precisato il vicepresidente - in Friuli Venezia Giulia mancano le strutture industriali, ovvero quelle di trasformazione dei prodotti, e l'impianto di spumantizzazione de La Delizia rappresenterebbe una svolta storica per l'intero mondo vitivinicolo regionale".

Anche l'assessore Shaurli si è soffermato sulle scelte azzeccate operate dal settore pubblico e dai privati, che hanno consentito alla Cooperativa di moltiplicare i risultati credendo in una politica innovativa. Le strutture e le campagne della Cooperativa, che si trovano nei comuni di Basiliano, Mereto di Tomba e Codroipo, sono infatti state cedute in uso dalla Regione alla Cooperativa, che vi ha mantenuto la parte dedicata alla ricerca e alla conservazione del genoma delle varietà autoctone della vite, non solo del Friuli Venezia Giulia ma anche di altre realtà vocate.

Ne ha invece modificato l'assetto colturale, che in precedenza era stato riservato pressoché interamente alla melicoltura. Shaurli ha quindi evidenziato che il mondo vitivinicolo del Friuli Venezia Giulia, nonostante i buoni risultati raggiunti, deve però compiere ancora un ulteriore salto di qualità di carattere culturale, impegnandosi a credere di più nell'innovazione. Il Prosecco, ha quindi osservato l'assessore, non può essere considerato come antagonista rispetto ai vini da vitigni autoctoni, perché può invece trascinare il loro sviluppo e favorire la promozione dell'intero vigneto regionale.

Shaurli ha concluso ponendo in evidenza il fatto che i risultati positivi della cantina Cooperativa La Delizia di Casarsa sono stati raggiunti in netta controtendenza: l'incremento del fatturato del 34 per cento è infatti stato raggiunto in un momento nel quale in Italia il consumo dei vini è sceso di 4 milioni di ettolitri, e proprio mentre i mercati internazionali sono parimenti in crisi. Si tratta dunque di traguardi ancor più significativi.

ARC/CM