La Giunta Regionale


25.04.2015 14:09

25 APRILE: SERRACCHIANI, L'ITALIA È UN PAESE UNITO E REAGISCE BENE

Trieste, 25 apr - "Essere qui per i settant'anni dell'anniversario della Liberazione non è solo un segno simbolicamente importante ma anche un dovere". Lo ha sottolineato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani a margine della cerimonia delle celebrazioni per il 25 aprile al Monumento Nazionale della Risiera di San Sabba, commentando alle domande di attualità che "questi sono giorni anch'essi molto complessi".

In merito al richiamo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha invitato tutte le forze politiche e civili a difendere la democrazia, Serracchiani ha convenuto che "il Presidente ha detto una cosa vera in un contesto nel quale abbiamo alle porte molte guerre con persone che chiedono aiuto all'Europa, i tanti migranti che attraversano i nostri confini, ma penso anche che sia arrivato il momento che questa democrazia permetta all'Italia e all'Europa di assumersi delle responsabilità e di fare delle scelte, per dare risposte non soltanto ai territori ma anche ai cittadini stessi. Credo che pur in un momento storico con una crisi economica, sociale, culturale e politica particolarmente violenta, l'Italia sia un Paese unito, che sta reagendo bene".

All'inizio della cerimonia la presidente della Regione, presente il gonfalone della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha deposto una corona ai Caduti e ha assistito ai discorsi ufficiali accanto al prefetto di Trieste Francesca Adelaide Garufi, al sindaco di Trieste Roberto Cosolini, alla presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, all'assessore regionale Francesco Peroni e a numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui l'ambasciatore del Kazakistan in Italia Andrian Yelemessov, l'ambasciatore d'Italia a Lubiana Rossella Franchini Sherifis, i deputati Tamara Blazina ed Ettore Rosato.

Particolarmente toccanti gli interventi della giovane studentessa che ha dato conto dei progetti scolastici sul tema della memoria e quello del lavoratore in rappresentanza dei sindacati.

ARC/EP