Udine, 26 ott - "Un rito collettivo che, al doveroso ricordo delle tante sofferenze costate al ricongiungimento di Trieste alla Patria, ha saputo affiancare la consapevolezza del raggiunto traguardo della casa comune europea, come disegno al quale guardare per un futuro di pace e di progresso".
Lo ha affermato l'assessore regionale Francesco Peroni a margine della cerimonia di conferimento della Cittadinanza onoraria di Trieste all'8° Reggimento Bersaglieri, momento centrale delle celebrazioni per il "LX anniversario del ritorno della città all'Italia" che si sono tenute oggi tra il Municipio e una gremita piazza Unità d'Italia.
"È stata una grande festa di popolo, nella quale ho visto i testimoni di quell'indimenticabile 26 ottobre 1954 accompagnati da figli e nipoti", ha commentato Peroni, che ha partecipato alla seduta straordinaria del Consiglio comunale nella quale il sindaco di Trieste Roberto Cosolini ha letto la motivazione dell'onorificienza.
Una Cittadinanza onoraria, consegnata alla presenza del comandante colonnello Domenico Ciotti, per celebrare degnamente l'anniversario del ricongiungimento di Trieste all'Italia, "fine - ha affermato il primo cittadino - del lungo e difficile periodo in cui la città aveva vissuto contesa, dopo la conclusione del secondo conflitto mondiale".
ARC/EP
