La Giunta Regionale


07.03.2014 12:40

MEDIOCREDITO FVG: SERRACCHIANI, LA REGIONE PRONTA A FARE LA SUA PARTE

RAFFORZARE L'ISTITUTO CON 100 MILIONI DI EURO Pordenone, 07 mar - ''Il Governo del Friuli Venezia Giulia ritiene indispensabile, nell'attuale momento economico-finanziario che attraversa il sistema produttivo regionale, in particolare il tessuto delle piccole e medie imprese che è fulcro insostituibile di qualsiasi nuova condizione di sviluppo per il nostro territorio, supportare e rafforzare il ruolo di Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia S.p.A.''. ''Per questo motivo, valutata l'approfondita relazione portata oggi all'attenzione della Giunta dall'assessore alle Finanze Francesco Peroni, è stato deciso nell'immediato - ha dichiarato la presidente Debora Serracchiani - grazie ad un'apposita norma di legge che sarà portata all'attenzione del Consiglio regionale nel più breve lasso di tempo possibile, di rafforzare il patrimonio di Mediocredito FVG con una posta finanziaria, peraltro già accantonata, di 23 milioni di euro''.
''Nel corso dell'anno - ha inoltre confermato la presidente della Regione - si interverrà con una successiva posta finanziaria per ulteriori 77 milioni di euro, allo scopo di ulteriormente rafforzare il complessivo fabbisogno finanziario di Mediocredito FVG, anche laddove esso non trovi copertura da parte degli altri soci della Banca''. Occorre infatti garantire a Mediocredito FVG, che ha registrato nel 2013 una perdita stimata di 60 milioni di euro nel risultato economico netto, un adeguato assetto patrimoniale, è stato sottolineato da Serracchiani e Peroni, in quanto oggi più che mai questa Banca - che è la Banca della Regione - è chiamata a intensificare la sua azione di erogazione creditizia nei confronti delle PMI e, più in generale, a fornire il proprio supporto all'economia del Friuli Venezia Giulia, ''anche mediante azioni di sistema'', in particolare con Friulia e Finest. Al contempo, come è stato evidenziato nel Piano triennale 2014-2016 dell'Istituto, recentemente ridisegnato dalla presidente Cristiana Compagno, Mediocredito FVG dovrà puntare a ''strutturali alleanze strategiche'' con le altre banche del territorio, in special modo con il sistema delle banche di credito cooperativo (BCC), per aumentare i volumi di credito a disposizione delle imprese, e rilanciare il suo ruolo di ''cinghia di trasmissione'' delle politiche economiche regionali (finanziamenti agevolati e gestione di fondi di rotazione e di agevolazione). ''Questo intervento di ricapitalizzazione di Mediocredito FVG - hanno osservato la presidente Serracchiani e l'assessore Peroni - costituisce il requisito minimo per garantire la continuità aziendale della Banca e per mantenerne l'operatività, così come imposto a tutto il sistema bancario dai più stringenti vincoli sopravvenuti in materia di adeguatezza patrimoniale, dettati dall'accordo di 'Basilea 3' e dalla Banca d'Italia''.
''Una nostra eventuale inerzia rispetto ai vincoli di Basilea 3 comporterebbe, in questa fase, il rischio di amministrazione straordinaria dell'Istituto e, di conseguenza, il venir meno della sua essenziale funzione di strumento delle politiche regionali di sviluppo. Ulteriori effetti negativi a catena potrebbero registrarsi sulla solidità percepita della Regione e delle sue finanziarie: un tale scenario potrebbe mettere 'sotto pressione' persino il rating della stessa Regione Friuli Venezia Giulia, con danni difficilmente calcolabili per la nostra stabilità finanziaria'', segnala Serracchiani. Nei confronti di Mediocredito FVG ''dobbiamo agire con immediatezza, con coraggio, con fiducia nelle prospettive dell'Istituto, certi della bontà di un intervento a beneficio del nostro sistema produttivo e, dunque, di tutto il Friuli Venezia Giulia''. ''La decisione che oggi abbiamo assunto - osserva l'assessore Peroni - va nella giusta direzione: quella dell'interesse collettivo a battere la crisi, recuperando la speranza in un futuro di ripresa e di lavoro. Siamo consapevoli dell'impegno che questa scelta comporta per il nostro Bilancio, ma ci conforta constatare che questa operazione avviene in un mutato contesto di governance della Banca: all'insegna della trasparenza e della fiducia in nuove alleanze strategiche. Il tempo del riscatto non sarà breve, ma ci sono tutte le condizioni per crederci: ce lo confermano segnali importanti come il finanziamento di 80 milioni di euro appena concesso a Mediocredito FVG dalla Banca Europea per gli Investimenti. La buona notizia di oggi è che quanto impiegheremo nella ricapitalizzazione di Mediocredito FVG verrà restituito, più che decuplicato, in volumi di credito di cui, nel triennio, potranno fruire le nostre imprese'' ARC/RM

 
sulla decisione della Giunta regionale di ricapitalizzare la Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia S.p.A., rilasciate a Pordenone il 7 marzo 2014