La Giunta Regionale


12.06.2013 

FONDI UE: PERONI, PUNTIAMO AD UNA REGIONE PIÙ ATTENTA ALL'UTILIZZO DELLE RISORSE

Trieste, 12 giu - Gli assessori regionali alle Finanze Francesco Peroni ed alle Relazioni internazionali e comunitarie Gianni Torrenti hanno preso parte oggi a Trieste alla riunione di presentazione del bilancio del Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2007-2013, il Programma Operativo (Obiettivo competitività regionale e occupazione) abbinato al Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, affermando la speciale attenzione che la Regione sta dedicando ai fondi strutturali europei. Proprio Peroni, infatti, ha spiegato che gli sforzi congiunti di numerosi uffici regionali, con la regia di un'autorità di gestione rappresentata dal servizio Gestione fondi comunitari, si stanno concentrando in questa direzione con il chiaro obiettivo di attingere a maggiori risorse europee possibili. "Attraverso le opportunità offerte dal POR FESR - ha evidenziato l'assessore - la Regione promuove e finanzia moltissimi progetti all'interno di una linea di sviluppo strategica finalizzata a sostenere l'economia regionale, permettendo così a tutto il territorio di competere in ambito nazionale e internazionale". Il POR FESR 2007-2013 ha una dotazione complessiva di oltre 300 milioni di euro di stanziamenti comunitari, ai quali si aggiungono quelli regionali. Al 31 dicembre 2012, ne risultano impegnati oltre 236, di cui pagati oltre 121, con una previsione di pagamenti al 31 dicembre 2013 di oltre 150. Lo sforzo che coinvolge sette direzioni centrali della Regione è ora quello di raggiungere l'obiettivo di impegnare e spendere entro il 31 dicembre 2015 (termine fissato dai Regolamenti comunitari) l'intera dotazione per non dover restituire a Bruxelles le risorse inutilizzate. Su questo traguardo si sono concentrati i lavori del Comitato di Sorveglianza, dove è stata sottolineata l'importanza di mettere in campo, in questa fase conclusiva del POR, tutti gli strumenti di flessibilità per utilizzare al meglio i fondi e supportare in maniera concreta il territorio e la collettività in un momento di estrema difficoltà per l'economia e per la società. "Ho preso atto - ha concluso Peroni - che non tutte le risorse a disposizione sono state utilizzate e, a questo proposito, invito a recuperare tutto il possibile entro il 2015, anche in funzione di un'ottimale programmazione 2014-2020 fondata sulla coesione territoriale molto più che sull'utilizzo emergenziale dei fondi". ARC/Com/RED