Turriaco (GO), 11 ottobre - Gli interventi di difesa e riqualificazione spondale dell'Isonzo nel territorio comunale di Turriaco "danno risposta a una priorità sul fronte della tutela dell'ambiente e della sicurezza della comunità, in perfetta attuazione della legge regionale 11 del 2015 in materia di Difesa del Suolo".
Lo ha affermato l'assessore regionale all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito all'incontro pubblico convocato ieri sera nella Sala consiliare di Turriaco per illustrare l'intervento di manutenzione idraulica nella sinistra idrografica del fiume Isonzo a ridosso del locale Parco comunale che prevede la movimentazione di sedimenti e la costruzione di una difesa spondale in massi, per un investimento previsto da parte della Regione di 480.000,00 euro.
Tale azione si abbina alla riqualificazione del fiume finalizzata al ripristino della morfologia originaria e alla ripresa della necessaria funzionalità idraulica attraverso un prelievo della ghiaia in eccesso a cura di Cave Giuliane scarl. "La combinazione pubblico-privato - ha osservato l'assessore - può essere un utile aiuto a far fronte a specifiche criticità in materia di rischio idrogeologico".
Più in dettaglio l'intervento pubblico si articola nella creazione di una difesa spondale in massi per una lunghezza di 100 metri, nel rinforzo della scogliera esistente con base costituita da massi per una lunghezza di 120 metri e nel riporto di materiale ghiaioso dal centro alveo a protezione della nuova opera. Sono previste anche la pulizia dell'isola vegetale, interventi di mitigazione (rinverdimento della scogliera) e la sistemazione della carreggiata di via Roma. Come ha spiegato il sindaco di Turriaco Enrico Bullian, l'asfaltatura sarà conseguente alla realizzazione dell'intervento regionale, perché la carreggiata, dissestata, dovrà essere percorsa dai camion attivi sulla riqualificazione del Parco.
La manutenzione idraulica della sinistra Isonzo in località Turriaco - è stato ricordato - deve ottemperare a otto prescrizioni di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), tra le quali la sospensione dei lavori dal 1° marzo al 31 luglio per non interferire con il periodo riproduttivo della fauna terrestre e ittica, e sarà sottoposta a un piano di monitoraggio.
Per quanto riguarda lo sghiaiamento del fiume, verranno asportati dall'ambito fluviale volumi pari a 75.337,62 metri cubi (dei quali 34.282 relativi all'Isonzo e 49.860 al Torre). Inoltre, la pianificazione logistica dei lavori prevede che i camion impegnati nel trasporto della ghiaia utilizzino la viabilità che dal ponte di Pieris sulla strada statale n. 14 (ora strada regionale n. 14) si snoda fino all'alveo del fiume Isonzo.
"L'intervento a Turriaco - ha concluso Vito - è anche l'esempio di un'ottima interlocuzione con un'Amministrazione comunale che porta a un risultato soddisfacente e coniuga diverse esigenze in maniera equilibrata per valorizzare una risorsa importante e preziosa come il locale Parco dell'Isonzo".
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